Quante volte ti sei chiesta “Perché non riesco a risparmiare?”
A me è capitato spessissimo!
E, nel tempo ho scoperto che organizzare un budget e fare budgeting, alla fine è la cosa più semplice.
Far crescere i risparmi con costanza, invece, può essere più complicato.
Sicuramente se frequenti il mio blog ( o quello di chiunque altro si occupi di finanza personale) saprai che
- monitorare sporadicamente le tue abitudini finanziarie
- fare qualche versamento di tanto in tanto
non basta.
Il risparmio è una maratona e ci vuole costanza e determinazione.
Anche questo, però non sempre basta.
Si possono commettere passi falsi, più o meno inconsciamente, che possono rallentare il processo e demotivarti.
Allora, quali sono gli errori più frequenti quando inizi il tuo percorso di risparmio?
Quali sono, invece, le buone pratiche che ti possono aiutare a rimanere fedele ai tuoi obiettivi?
In questo articolo, cercherò, insieme a te, di rispondere a queste e altre domande.
Vedremo
- quali sono gli errori più comuni
- come riconoscerli
- come evitarli
Andiamo!
Perché non riesco a risparmiare? 9 errori frequenti nel risparmio
Risparmiare è un grandissimo vantaggio sia per le tue tasche che per la tua serenità.
Pensa che nel periodo pandemico, in Italia, si è risparmiato il 10,2% circa in più rispetto agli anni precedenti.
Raggiungendo una cifra record di ben 1,7 miliardi di euro!
Oggi, questo risparmio è utile alle famiglie per coprire gli aumenti causati da inflazione e instabilità generata dal guerra fra Ucraina e Russia.
Permettendo a molti di attendere la fine della crisi.
E dormire sonni quasi tranquilli.
Tuttavia, in condizioni “normali” la stragrande maggioranza di chi intraprende un percorso di risparmio lo abbandona in breve tempo.
Perché?
Il motivo più ricorrente è che non porta risultati concreti immediati e, prima di toccare con mano i reali benefici ci vuole tempo.
Questo è molto demotivante.
Un’altra ragione, altrettanto importante, è che si commettono, quasi sempre inavvertitamente, errori grossolani.
In particolare
- Non hai obiettivi ben definiti
- Il tipo di budget che hai scelto non è adeguato a te
- Non hai ben chiaro il tuo potere di risparmio
- Sei troppo rigida
- Pensi che sia troppo difficile e gli obiettivi troppo lontani
- Il risparmio non è il tuo primo pensiero quando percepisci lo stipendio
- Non lo hai inserito come voce di spesa principale nel tuo budget
- Non sai controllarti
- Usi ancora troppo la carta di credito
Analizziamo insieme questi 9 punti.
Non hai obiettivi ben definiti
Avere buoni obiettivi equivale ad avere una buona strategia.
Sviluppare una buona strategia, a sua volta, è il primo passo per avere successo nel risparmio, come in qualsiasi altro ambito.
Ma come si crea una strategia di risparmio efficace?
Attraverso obiettivi chiari.
Insomma, un gatto che gioca con la coda!
La cosa migliore che puoi fare è imparare a gestire te stessa e le tue finanze come se fossero un’impresa.
E il primissimo passo è individuare il tuo punto di partenza.
Senza paura né sensi di colpa.
Trova il tuo punto di inizio e stabilisci gli obiettivi
Nel mio articolo “Diventa imprenditrice di te stessa” ti suggerisco 3 step per iniziare a fare chiarezza nelle tue finanze e capire a che punto ti trovi.
E’ il primo passo, fondamentale.
Poi, sulla base di ciò che hai a disposizione, chiediti a che cosa ti serve risparmiare e perché vuoi iniziare questo percorso.
Stabilisci obiettivi realistici in linea con il tuo stile di vita.
Senza sapere perché e dove vuoi andare è impossibile creare un piano d’azione efficace.
Ti faccio un esempio.
Quando ero studente il mio obiettivo principale era essere il più possibile autonoma. A questo poi agganciavo altri sotto obiettivi, a breve termine. Ad esempio, comprarmi un vestito piuttosto che mettere da parte i soldi per le vacanze.
Successivamente gli obiettivi sono cambiati.
Ed essere economicamente e fieramente autonoma prima. finanziariamente libera poi, è diventato il traguardo della mia vita.
Naturalmente, ciascuno ha i suoi e tutti sono ugualmente importanti.
La cosa fondamentale è che rispondano a precisi requisiti.
E anche che siano ben ordinati.
Nel mio articolo “ La gerarchia degli obiettivi” trovi un metodo, facile, che funziona sempre per creare il tuo percorso.
Se ancora non lo hai fatto, ti suggerisco di buttarci un occhio. Potresti trovare qualche suggerimento utile.
Delinea la strategia
Una volta stabiliti i tuoi obiettivi, dovresti iniziare a pensare alle strategie per raggiungerli.
E non c’è modo migliore se non farti alcune domande cruciali
- Quanto guadagno?
- Quali spese posso tagliare?
- Sono disposta/ posso crearmi un’entrata secondaria?
- Quali sono le mie abitudini dispendiose alle quali posso rinunciare?
- Che cosa è davvero importante per me?
- In che modo posso risparmiare soldi ogni giorno?
- Come posso spendere meglio e meno?
E così via.
Metti tutto per iscritto.
In questa fase ( ma anche nelle successive, a dire il vero) ti consiglio di usare carta e penna.
Scrivere aiuta riflettere e la riflessione porta sempre idee e spunti interessanti.
Per registrare ordinatamente tutto e non perdere nulla, potresti utilizzare il Diario finanziario.
Se non hai idea di che cosa si tratti, o non sai come utilizzarlo al meglio, dai un occhio al mio articolo su diario finanziario. Troverai spunti utili e suggerimenti per iniziare a tenerne uno.
Sono certa che presto diventerà il tuo amico irrinunciabile!
A questo punto abbiamo mosso i primi passi, fondamentali e indispensabili.
Abbiamo stabilito obiettivi a breve, medio e lungo termine.
E delineato una strategia per raggiungerla.
Tutto qui?
Purtroppo no.
Ci sono altre buone pratiche, che devi assolutamente conoscere, per avere successo nel tuo percorso di risparmio.
Fai un passo in più: scopri tutto e approfondisci questi argomenti nel mio libro “Money skills per donne”
Il tipo di budget che hai scelto non fa per te
Questo è uno degli errori più ricorrenti.
Pensare di scegliere un sistema a caso e avere successo fin da subito.
In realtà non è proprio così.
Se saper fare budgeting è il segreto per la buona riuscita di un percorso di risparmio, scegliere quello giusto è la chiave che ti apre la porta del risparmio
E non è la cosa più semplice.
Io ho trascorso parecchio tempo a sperimentare.
All’inizio credevo che tanto più era ricco e specifico, tanto più semplice sarebbe stato farlo funzionare.
Ho passato intere serate a definire voci e calcolare percentuali.
Con il risultato, alla fine del mese, di non riuscire che a rispettarne una minima parte.
Con l’esperienza ho imparato che ciò che funziona nella pratica quotidiana è la semplicità.
Quindi il mio consiglio è: scegli un sistema semplice, chiaro e, come dicono gli anglosassoni, “Keep it easy!”
Tienilo “facile”.
Per complicare c’è sempre tempo.
Qui, puoi trovare quello a cui mi ispiro io. Ma alla pagine Budget e budgeting trovi anche molti altri esempi compreso quello in base zero, davvero professionale, o quello con i contanti.
Anche come utilizzare al meglio il metodo delle buste in soli 5 step.
Non ti resta che aggirati fra le pagine e cogliere ciò che ti ispira.
E magari creare un metodo tutto tuo.
In ogni caso, se hai bisogno di idee e spunti su cosa inserire nel tuo budget, in questo post troverai una lista ragionata di voci, divise per categorie, che potrebbero fornirti suggerimenti validi per costruire il tuo budget perfetto.
Se, invece non sei alla prima esperienza, ma il tuo sistema non funziona o vuoi ottimizzarlo, puoi trovare spunti interessanti nel mio articolo “Il tuo budget non è adatto a te se…”.
Potresti trovare il bug che ti impedisce di far funzionare il tuo sistema e risolvere in un attimo tutti i tuoi problemi!
E questo ci porta dritte dritte al prossimo punto.
Non riesci a risparmiare perché non hai ben chiaro il tuo potere di risparmio
Gli obiettivi ci sono. E sono ottimi.
La strategia non fa una piega.
Il tuo sistema di budgeting è semplice e chiaro.
Ma nonostante tutto non riesci a raggiungere il tuo obiettivo di risparmio mensile.
Perché?
Probabilmente stai chiedendo troppo a te stessa.
I buoni obiettivi e una bella strategia non bastano. Bisogna essere realistici.
Sapere con esattezza quanto guadagni e quanto spendi è il modo più veloce per definire realisticamente quanto puoi risparmiare, ogni mese e all’anno.
Ti faccio un esempio per capirci meglio.
Se hai uno stipendio di 1200 euro al mese ( la media italiana), a cui devi togliere
- affitto/mutuo
- bollette
- spesa alimentare
- rata macchina
- spese di trasporto
- manutenzione mezzo
- manutenzione ordinaria
mi spieghi come puoi riuscire a risparmiare, ad esempio 300 Euro al mese?
Funziona solo se hai una casa di proprietà senza spese aggiuntive o vivi con i tuoi genitori.
E’ molto più concreto pensare di accantonare 50 euro sempre, che non 300 una volta ogni tanto. Non trovi?
Se stabilisci soglie troppo alte, rischi di riuscire a raggiungerle una tantum e, stressata, abbandonare i tuoi propositi.
Come fare?
E’ importantissimo che tu definisca con cura quanto realmente puoi mettere da parte e attenerti a quella cifra.
- Riprendi in mano il tuo diario finanziario e annota tutta le tue entrate ed uscite per un paio di mesi ( meglio 3).
- Registra le tue spese giornaliere con cura, ogni sera, scontrini alla mano.
- Ogni settimana controlla i movimenti sul tuo conto corrente.
- Alla fine del mese tira le somme e rifletti sulle tue abitudini di spesa.
- Cerca quelle voci a cui puoi rinunciare senza troppa fatica. Muoviti con calma e parti da obiettivi minimi.
Per esempio rinuncia al cappuccino e brioche trangugiati di fretta al bar, la mattina, prima di entrare in ufficio.
Alla fine del mese avrai 50 Euro risparmiati!
Oppure fai la spesa al discount anziché al supermercato sotto casa.
Delinea con precisione la somma che puoi “ritagliare” e attieniti a quella.
Se capita di risparmiare qualcosa in più, ben venga.
Ma, ricorda, la somma che hai calcolato è quella che piano piano ti porterà ai tuoi obiettivi con successo.
Ed è a quella che tu devi tenere fede!
Credimi, questo è il miglior consiglio che posso darti. E funziona sempre!
Detto questo, passiamo ad analizzare un altro aspetto, collegato a questo, che può davvero spingerti fuori rotta.
Curiosa?
Andiamo!
Sei troppo rigida
I “momenti no” capitano a tutti.
La cosa essenziale è non lasciarsi sopraffare dagli eventi.
La rigidità è un motivo abbastanza frequente di abbandono, perché demotiva.
Potrebbe essere legata ad alcuni pregiudizi che acquisito nel tempo. Per questo motivo ti suggerisco di dare un’occhiata al mio articolo su come migliorare il tuo rapporto con il denaro.
In realtà, il risparmio, non mi stancherò mai di dirlo, è una maratona ( a volte anche frustrante) che richiede costanza e flessibilità.
Soprattutto, che tu faccia il meglio che puoi con quello che hai a disposizione in quel momento.
Quindi se qualche volta capitano imprevisti che ti impediscono di raggiungere la somma di risparmio che ti sei prefissata, non importa.
Passa oltre.
Fa tutto parte del gioco e non è il caso di lasciarsi intimorire da un piccolo incidente di percorso.
Anzi, potrebbe essere l’occasione per sostituire una certa severità verso te stessa ( e noi donne ne sappiamo qualcosa, vero?) con buone pratiche di autodisciplina.
Sicuramente più utili e trasversali anche a tutto il resto.
Qui ho scritto qualcosa che potrebbe interessarti: alcuni suggerimenti per migliorare l’autodisciplina. Prova a curiosare e vedere se trovi qualcosa di utile.
Tornando invece alla “questione risparmio”, archivia quel mese “sfortunato” e preparati al prossimo.
Anzi ai prossimi.
Andrà sicuramente molto meglio e i tuoi obiettivi saranno salvi!
Per gestire e ottimizzare le spese fai un passo in più e scopri tutte le strategie, i consigli e i suggerimenti nel mio libro “Money Skills per donne”
Il risparmio non è il tuo primo pensiero
Con questo non intendo dire che deve essere la tua idea fissa….
Ciò a cui dedicare tutte le tue energie.
Anzi.
Esattamente il contrario!
Ti sto consigliando di pensare al risparmio una sola volta , nell’arco del mese, e poi archiviare la “pratica” fino al successivo!
Ti stresserai molto meno e sarai molto più costante.
Però, quando prendi lo stipendio, preleva immediatamente la somma che hai stanziato e versala su un conto risparmio dedicato.
E non pensarci più!
Aspettare di affrontare tutte le spese prima di pensare al risparmio è il modo migliore per non farlo mai.
E l’errore più comune.
Ti confesso, che all’inizio, del mio percorso, pur facendo tutto per benino, spesso mi ritrovavo alla fine del mese con la bocca asciutta.
Tantissime volte mi sono chiesta, con una certa frustrazione “Ma perché non riesco a risparmiare?”
Poi. leggendo e approfondendo, ho capito che è tutto una questione di tempi.
Di prima o dopo.
E il dopo, ti frega.
Sempre!
Per avere successo, è necessario essere tempestivi.
Preleva subito e metti via.
Lontano dalle tentazioni!
E questo ci porta subito al prossimo punto.
Non è una voce di spesa nel tuo budget
Questo trucco è direttamente collegato a quello che dicevamo prima.
L’ho scoperto leggendo un libro interessante “L’uomo più ricco di Babilonia” di G. Clason, qui puoi trovare la mia recensione.
In sostanza, si tratta di cambiare prospettiva, modo di vedere il concetto di risparmio.
In quest’ottica, il risparmio non è una sottrazione, ma un pagamento ( come tutte le altre voci)
E’ paragonabile ad uno stipendio che tu corrispondi a te stesso, per il lavoro di gestione delle tue finanze.
E, come tale, va inserito nel tuo budget.
Il fatto stesso di vederlo scritto, nero su bianco, all’inizio di ogni mese, sarà un forte stimolo a mantenere la rotta.
Prova.
Vedrai da sola il risultato!
E ora, se vuoi ottimizzare ancora e non cadere in altre trappole, seguimi.
Ancora non è tutto.
Per avere successo devi imparare a controllarti.
Non riesci a dire di no!
Sembra ovvio, ma uno dei motivi più frequenti per cui un buon piano di risparmio fallisce è proprio l’incapacità innata che abbiamo di avere pazienza.
Diciamocelo francamente, spendere soldi è molto più divertente che risparmiarli!
La gratificazione che riceviamo nel momento in cui acquistiamo qualcosa è davvero più importante rispetto a quando facciamo un versamento sul conto risparmio.
E rinunciare a questo attimo perfetto è molto difficile. Come mettersi a dieta il giorno di Natale!
Ma questo è quello che ti frega.
Alla grande!
Per ovviare al problema, l’unico modo è fermarsi un attimo prima.
Contare fino a 10 e riflettere.
Magari fare un giro e rimandare a dopo l’acquisto..
L’emozione si raffredda e l’oggetto dei desideri, dopo anche solo un’ora, sembra meno desiderabile.
Insomma si tratta di convincersi che solo rimandando alcune piccole gratificazioni oggi, potrai garantirti una grande gratificazione domani!
Personalmente ho trovato molto utile abbracciare la filosofia del minimalismo.
Che non significa rinunciare, ma al contrario, circondarsi di cose che hanno valore e che rendono felici.
Se ti va di approfondire, nel mio articolo “Minimalismo finanziario: il risparmio chic”, sono certa che troverai buone ragioni per prendere in considerazione questo modo di vivere.
E smettere di chiederti “Perché non riesco a risparmiare?!”
Usi ancora troppo la carta di credito
Alla fine, voglio lasciarti il consiglio migliore di tutti, e anche il più semplice.
Quello che per me, ti confido, ha funzionato meglio di ogni altro.
E’ stato, per dirla tutta, il mio vero inizio.
Se vuoi davvero che il tuo percorso di risparmio abbia successo, butta via la carta di credito.
O meglio nascondila infondo all’ultimo cassetto.
E dimenticala.
Lo so, comprare il cellulare di ultima generazione è una bella sensazione.
E con la carta sembra anche che non stai spendendo.
Peccato però che quei soldi sono in prestito e, a breve, al massimo un mese, dovrai restituirli tutti e con gli interessi.
Credimi è il modo migliore per non riuscire a risparmiare. Mai!
Conclusioni
Ed eccoci giunti alla fine di questo viaggio alla scoperta degli errori più frequenti che si commettono quando si inizia un percorso di risparmio serio.
E ora?
Beh, se stai iniziando adesso a delineare le tue strategie, hai tutti gli strumenti per partire col piede giusto.
E non fermarti.
Se, invece, non sei al primo tentativo e ti stai domandando “Ma perché non riesco a risparmiare?”, non ti scoraggiare.
Fa parte del gioco.
Rimboccati le maniche e riparti.
Ora che sai quali sono le insidie, correggi gli errori che pensi di aver commesso.
Sono certa che poco alla volta vedrai crescere il tuo conto risparmio e i tuoi obbiettivi saranno sempre più a portata di mano.
Prima di salutarci vorrei lasciarti con una frase di Samuel Beckett a me molto cara, che riassume il senso di ogni percorso.
“Ho sempre tentato. Ho sempre fallito. Non discutere. Fallisci ancora. Fallisci meglio.“
Commettere errori nel risparmio è parte del gioco e questo permette di migliorare, sempre.
E, alla fine, raggiungere l’obiettivo.
A me non resta che invitarti per quattro chiacchere fra donne in corsa verso l’autonomia economica e l’indipendenza finanziaria.
Contattami, o se preferisci, lasciami i tuoi commenti qui sotto.
E non dimenticare di continuare a leggere il mio blog.
E’ tutto gratis!
A presto
Emi