Osserva il modo in cui stai spendendo il tuo denaro!
Sperimentare, tagliare, sbagliare, cambiare, sono verbi che fanno rima con risparmiare efficacemente, ma ricominciare sempre può essere frustrante.
A lungo andare potrebbe demotivare.
Come rendersi conto in tempo che la strada che stai percorrendo non fa per te?
Segui questa mini guida ai segnali di allarme e non potrai più sbagliare!
Sei pronta?
Andiamo.
6 segnali inequivocabili
- Continui a non ottimizzare le tue entrate e vedi l’arrivo dello stipendio come un’oasi nel deserto
- Pensi che la colpa sia dello stipendio troppo modesto
- Utilizzi ciò che sei riuscita risparmiare per altri scopi
- Non sei ancora riuscita ad abbandonare la tua carta di credito e la utilizzi troppo
- Non hai sotto controllo le tue finanze
- Rimandi l’attività di budgeting
Tutti questi segnali indicano, inequivocabilmente, che il tuo budget non sta funzionando come dovrebbe. Vediamoli nel dettaglio e troviamo le soluzioni.
La crisi della terza settimana
E’ evidente che se alla terza settimana sei in crisi con il denaro, qualcosa non funziona. Non stai riuscendo ad ottimizzare le finanze a tua disposizione.
Le tue uscite superano ancora le tue entrate, nonostante una meticolosa pianificazione.
Questo è il tipico caso in cui è possibile che il budget che hai scelto non sia adatto a te.
Ad esempio se vivi a Milano le tue spese saranno sicuramente superiori a chi vive in un paese. Se hai scelto il budget 50/20/30 potresti essere costretta a rivedere le percentuali assegnate alle tue categorie, per coprire le spese essenziali. Oppure potresti dover cambiare completamente tipologia di budget. Una ripartizione come quella offerta dalla 60% solution potrebbe rappresentare la soluzione migliore anche se più articolata.

Pianificare una quota maggiore per le spese essenziali a discapito di quella dedicata al divertimento potrebbe essere il booster che ti manca per far funzionare il tuo budget e riusciresti comunque a conservare il 20% di risparmio.
Rifletti sul tuo budget e cerca di scoprire perchè non rispetta le tue aspettative. Parti dal motivo e valuta di sceglierne uno più adatto. Non rimanere immobile, questa è la via verso il fallimento dei tuoi obiettivi. Ricorda c’è sempre un modo per risparmiare, anche una piccolissima somma
Un budget non adatto ti convince che è colpa di uno stipendio modesto
Il tuo budget non funziona se continui a pensare che la “colpa” è del tuo stipendio modesto.
Non è così.
Ti suggerisco “l’uomo più ricco di Babilonia” , il libro di Clason, in cui viene spiegato in modo semplice quanto il guadagno non influenzi la capacità di risparmio.
In questo caso, è possibile che nel tuo budget non sia presente la voce ” mio stipendio”. (che non è quello che percepisci a seguito del tuo lavoro quotidiano)
Se così fosse devi immediatamente metterti al lavoro e rivederlo o cambiarlo!
Inserisci all’inizio e prima di qualsiasi altra spesa la voce ” mio stipendio”, dal mese successivo corrisponditi quella somma subito e non toccarla mai.
Non è fondamentale l’importo: anche solo 10 euro hanno la capacità di far funzionare il sistema, perché è l’azione quella che conta.
Credimi se ti dico che acquisire questa abitudine avvia una cascata di azioni capaci, nel tempo, di portarti ad obiettivi che non avevi nemmeno preso in considerazione. E fa funzionare il tuo budget!
Continui ad utilizzare i risparmi per altre spese
Se questo è un evento che ti accade spesso non ci sono dubbi: il budget che hai scelto e pianificato non è adatto a te!
Infatti, quasi sempre, ciò accade perchè vi è uno squilibrio fra entrate e capacità di risparmio.
Lo squilibrio si verifica a causa di un insieme di fattori fra cui, i più importanti sono la fretta di raggiungere gli obiettivi e una ripartizione dello stipendio non realistica.
Facciamo un esempio.
Se il tuo stipendio è 1200 euro, hai una casa di proprietà non gravata da mutuo e sei single, puoi realisticamente pensare di dedicare una quota pari al 25%( o anche più) al risparmio, lasciando anche spazio al divertimento. Ma se hai un mutuo che assorbe il 30% delle tue entrate ogni mese, devi rivedere la tua ripartizione. A tua disposizione, in questo caso, avrai non più 1200 euro ma 800 ed è su quelli che devi ragionare.
Rifletti lucidamente sulla tua situazione finanziaria, cambia il budget, ma soprattutto non chiedere a te stessa sacrifici che non puoi sostenere.
Se proprio vuoi, prevedi una percentuale minima di risparmio fisso mensile e , quando puoi, incrementala con qualche aggiunta, come fanno i giapponesi.

Il budget non adatto a teti spinge ad utilizzare troppo spesso la tua carta di credito
Quando ho deciso di nascondere la mia carta di credito in fondo al cassetto, la mia vita da risparmiatrice ha subito un decollo decisamente inaspettato!
Il punto è liberarsi definitivamente dalla carta di credito e per farlo devi pianificare un budget che arrivi a coprire tutto quello che è essenziale.
Se ancora dipendi largamente dalla magica tessera, il tuo budget non funziona e funzionerà sempre meno.
Probabilmente hai ancora molte abitudini che non sono compatibili con le tue entrate e l’unica soluzione è ripartire da zero.
Purtroppo, in questo caso, nessun budget può davvero funzionare nel lungo periodo.
Quindi la prima cosa che devi fare, in questo caso, è riprendere in mano la penna e annotare tutte le tue spese per almeno un mese. Cerca di capire quali sono queste abitudine poco sane per il tuo portafoglio e individua strategie per contenerle.
A questo punto ripianifica il budget.
Nel mio articolo “Cosa inserire nel tuo budget?” troverai tanti spunti utili che ti faciliteranno questo passaggio rendendolo anche più rapido.
Non hai sotto controllo le tue finanze
Alla fine del mese, quando vai a fare il bilancio, ci sono discrepanze, sia in positivo (raramente) che in negativo, fra le tue attese e quello che leggi.
E’ evidente che non utilizzi correttamente il tuo budget e i dati che ti fornisce nell’arco temporale che hai selezionato. Perché?
In entrambe i casi è possibile che il tuo budget soffra di “sovraffollamento”.
Spesso nell’ansia di dimenticare qualcosa si esagera e ci si ritrova con pagine di voci che si ripetono confondendoci. Il risultato è che diventa difficile estrapolare quei dati essenziali a capire come migliorare i nostri comportamenti.
Sfoltisci la selva delle voci e pianifica nel modo più semplice che puoi, resterai piacevolmente sorpresa. A distanza di pochi mesi sarai, addirittura, in grado di prevedere mentalmente la quota risparmio con incredibile esattezza e il bilancio con discreta precisione.

Il budget non è adatto a te se continui a rimandare l’attività di budgeting
Svolgere la normale attività di budgeting in modo sommario, incostante e impreciso è, forse, il segnale più evidente che quella specifica tipologia di budget non è adatta a te. Se vuoi mantenerti focalizzata sui tuoi obiettivi devi assolutamente cambiare rotta.
Nella stragrande maggioranza dei casi questa situazione si verifica perchè la pianificazione è troppo complessa e ti scoraggia.
Va bene pensare alla gestione del tuo denaro in modo imprenditoriale, ma non sei una multinazionale! Quindi, semplifica, semplifica e semplifica!
Ricordo il mio primo budget. Era molto carino.
L’avevo disegnato e decorato io perché i template trovati non mi soddisfacevano. Passavo la maggior parte del tempo ad annotare spese e aggiungere voci.
Sai quanto è durato? Non più di sei mesi.
Da quel momento in poi ho operato tagli e semplificazioni.
Oggi il mio preferito è quello di Andrew Tobias
- Distruggi la carta di credito
- investi il 20% e non toccarlo mai
- vivi con l’80% restante, qualunque cosa accada
Naturalmente, nel tempo ho modificato le percentuali, ma trovo che avere a disposizione una somma definita a priori per tutte le spese mi tranquillizza e rende facili tutte le operazioni di budgeting.
Quindi se pensi che questo sia il motivo per cui non raggiungi i tuoi obiettivi, prova a rendere più semplice tutto il processo.
Cestina il vecchio budget e crea macrocategorie in cui accorpare più spese possibile, in modo che sia facile registrarle e monitorarle.
Sono certa che con pochi accorgimenti otterrai i risultati che desideri.
Conclusioni
Cara amica, siamo giunte alla conclusione.
E’ chiaro che un budget non adatto a te pregiudica i risultati di tutti i tuoi sforzi ed è estremamente demotivante.
Devi prendere in mano la situazione e rivederlo accuratamente.
Non sempre, anzi, quasi mai il budget non funziona perché hai poca esperienza.
E’ molto più frequente che ciò accada perché la tipologia non si adatta alle tue esigenze: saper cogliere questi segnali in tempo significa porre rimedio tempestivamente evitando inutili frustrazioni.
Non cercare la perfezione, non esiste. Rendi semplicemente funzionale gli strumenti che ti aiuteranno a raggiungere gli obiettivi: sono certa che questa mini guida ti metterà il turbo!
Non dimenticare di contattarmi se vuoi condividere con me le tue idee.
E’ gratis!
Oppure lasciami le tue opinioni nei commenti qui sotto.
E continua a leggere il mio blog per trovare suggerimenti sempre nuovi e utili.
A presto
Emi