- Fai un esame approfondito delle tue competenze ( ed esperienze)
- Metti in luce i tuoi punti di forza
- Implementa le abilità utili per diventare l’assistente virtuale che vorresti essere.
Se hai pensato di lavorare da casa e avviare un’attività in proprio , allora diventare un assistente virtuale potrebbe funzionare per te.
Non c’è mai stato un momento migliore di questo per iniziare una carriera da casa, Infatti il lavoro a distanza o smart working è aumentato notevolmente negli anni! Specialmente oggi, dopo il periodo pandemico.
E per diventare assistente virtuale, non hai bisogno di una laurea.
Nemmeno costosissime formazioni.
Per contro, se lo fai bene e ti specializzi potresti ottenere un’entrata extra di tutto rispetto.
Non solo.
Potrebbe diventare la tua occupazione principale ed essere l’occasione per una carriera sfolgorante…
Tutto comodamente da casa tua! ( o dove vuoi tu)
Quindi, questa, è una soluzione da tenere assolutamente in considerazione.
Inoltre, è molto probabile che tu già possegga alcune delle competenze richieste per svolgere il tuo lavoro di assistente online.
Il che ti rende adatta a provare!
E allora, non perdiamo tempo.
In questo post troverai tutto quello che c’è da sapere per iniziare la tua carriera come segretaria da casa.
Pronta?
Andiamo!
Che cos’è un assistente virtuale?
Una nuova figura?
Sì e no.
Sì perché fa parte di tutti quei profili nati con la digitalizzazione.
No, perché, aldilà del fatto che sfrutta le nuove tecnologie, richiede una professionalità antica.
Per dare una definizione, l’assistente virtuale è una persona qualificata che lavora dal proprio ufficio o, più semplicemente, da casa offrendo la sua professionalità attraverso internet.
E credimi se ti dico che, oggi, è una delle professioni maggiormente richieste da aziende e professionisti!
Ma scendiamo nel dettaglio per capire meglio come diventare assistente virtuale e partiamo dalle competenze richieste.
Che cosa fa un’assistente virtuale?
Svolge una miriade di compiti.
Forse sarebbe più semplice dire che cosa non fa…
Scherzi a parte, l’assistente virtuale offre una vasta gamma di servizi, che vanno da attività amministrative alla gestione dei social.
Ma sono davvero centinaia le abilità che possono tornarti utili .
Per questo, qui di seguito troverai un elenco dei compiti maggiormente richiesti
- Gestione dell’agenda
- Gestione delle e-mail
- Organizzazione e programmazione
- Fatturazione e contabilità di base
- Preparazione di documenti e presentazioni
- Trascrizione e inserimento dati
- Gestione media ( siti, social …)
- Creazione di contenuti per siti Web e blog
- Gestione negozio eCommerce
- Supporto al servizio clienti
Come vedi davvero tantissime opzioni fra cui scegliere, a cui potrai aggiungerne molte altre.
Ma se vuoi un consiglio assicurati di partire da quelle che conosci davvero bene. E successivamente aggiungi quelle che potresti imparare velocemente.
Inserire cose di cui si ha conoscenza superficiale è sempre un pessimo biglietto da visita e potresti rischiare di bruciarti.
Ricorda che il web non perdona!
Detto questo passiamo al prossimo step.
La domanda delle domande!
Seguimi nel prossimo paragrafo
Cosa serve per diventare assistente virtuale?
- Formazione. E non più solo in-formazione
- Il giusto mindset
- Organizzazione e costanza
Vediamo nel dettaglio.
Formazione
Ti ho già svelato che per svolgere questo ruolo non è necessario avere una laurea o essere un profilo altamente specializzato.
Quindi potresti iniziare da subito, mettendo a frutto la tua esperienza pregressa.
Ma, sia io che te, sappiamo benissimo che per essere competitivi è necessario avere competenze uniche e trasversali a molte figure.
Ad esempio potresti trovarti a seguire i social dell’azienda per cui lavori e rivestire anche il ruolo di social media manager. Oppure curare i contenuti del sito (ogni azienda ormai ne possiede uno). Avere rudimenti in materia potrebbe essere di grande aiuto soprattutto in fase di candidatura.
Un piccolo investimento iniziale in formazione potrebbe garantiti un notevole ritorno.
Soprattutto in termini di creazione del tuo personal brand.
Sul web non hai che l’imbarazzo della scelta. Ma attenta a scegliere quello giusto.
Un buon corso dovrebbe comprendere più moduli e affrontare non solo le nozioni di base, che ti aiuteranno a partire, ma anche tutte le competenze necessarie per definire la tua presenza online.
Come ad esempio la creazione di un tuo sito che rappresenterà il tuo biglietto da visita nel web.
L’esperienza, man mano che lavorerai farà il resto.
Ma non dimenticare gli aggiornamenti costanti. Sono quella sottile differenza in grado di renderti sempre spendibile.
Detto questo, so che ti stai chiedendo due cose.
Su quali competenze puntare e quanto costa formarsi.
Come creare l’assistente virtuale che vorresti essere
Ecco gli step che ti servono.
- Parti da te stessa
- Individua le competenze che già possiedi
- Scegli quelle da implementare, che ti renderanno unica e spendibile sul web
Parti da te stessa e individua le capacità che già hai
Il primo passo, come sempre, è partire da sè.
Fermati e riflettere su quale lavoro stai svolgendo e quali hai svolto in passato.
Che cosa sai già fare?
Prendi come riferimento la lista delle competenze che abbiamo visto e spunta le abilità che già possiedi.
Prova a focalizzarti su ciò che hai imparato e che ti soddisfa ( o ti ha soddisfatto in passato).
Ad esempio
- Sai gestire la contabilità?
- Parli una o più lingue?
- Sai scrivere buoni contenuti?
- Hai competenze nell’organizzazione?
E così via.
Scegli che cosa implementare
Butta giù una lista delle abilità che possiedi e parti da queste.
Rifletti anche sui desideri.
Potresti voler seguire clienti che lavorano in ambito turistico, legale o hanno siti di e-commerce.
Sulla base delle abilità che hai già acquisito e le tue preferenze, sviluppa le competenze che ti mancano.
Crea l’assistente virtuale che vorresti essere e scegli i corsi che sviluppano quelle specifiche competenze.
La cosa bella di questo lavoro è che puoi farlo mentre stai già lavorando.
Un bonus non trascurabile visto che, sebbene ci siano molte risorse gratuite sfruttabili, spesso i corsi più belli sono a pagamento.
Quindi avere un guadagno da cui attingere equivale, per noi che vogliamo costruire la nostra indipendenza finanziaria e autonomia economica, un ottimo investimento.
Destinato a tornare indietro con interessi tutt’altro che trascurabili.
Tips and tricks: come scegliere il tuo corso
Il mio consiglio quindi è di usare le risorse gratuite all’inizio per muovere i primi passi, capire se questa professione fa per te e farti un pò di esperienza.
Ma se pensi che il lavoro come assistente virtuale sia davvero quello che fa per te, pianifica il tuo budget e includi l’investimento in un corso serio che ti dia le giuste qualifiche.
Eccoti alcuni consigli per fare la scelta migliore
- Verifica il contenuto del corso e assicurati che sia pratico. Una buona formazione ti insegna come fare le cose. La teoria puoi trovarla comodamente, con un po’ di pazienza, tra le risorse gratuite e a tua disposizione nel web
- Assicurati che venga rilasciato un attestato che tu possa inserire nella tua presentazione. La figura dell’assistente virtuale non è ancora riconosciuta, ma avere ” un pezzo di carta” che attesti le tue competenze accresce la tua professionalità e autorevolezza.
- Verifica la fonte. L’insegnante deve avere un’importante presenza online e una certa reputazione: nella scelta accertati che sia così.
- Online esistono davvero moltissime opzioni e i prezzi variano moltissimo, per districarti in questa selva ricorda che un costo medio, in generale, è garanzia di un buon rapporto qualità prezzo.
- Se hai già diverse competenze, ben aggiornate, e non ti serve partire dall’ABC, potresti optare per un ciclo di lezioni one-to-one o un percorso di mentoring. Ha decisamente un costo maggiore, ma nel caso in cui tu avessi già in mente un progetto e desiderassi una guida personalizzata che ti aiuti a concretizzarlo, questa tipologia di formazione potrebbe essere la scelta migliore. Un ottimo investimento che ti permetterebbe di accorciare i tempi e proporti al meglio sul mercato.
So che per una buona formazione è necessario investire, ma se mi conosci e leggi i miei articoli, sai anche che la spesa per formarsi è il miglior investimento che tu possa fare.
Quindi il mio consiglio è di trovare la somma necessaria e buttarti.
Nel mio articolo in cui spiego dettagliatamente come risparmiare soldi in modo veloce ti svelo quali strategie mettere in campo per risparmiare interessanti somme di denaro da utilizzare per obiettivi specifici. Prova a dare un’occhiata, potresti trovare la soluzione adatta per permetterti il corso senza incidere sul tuo budget quotidiano.
E ricorda, questo è un investimento a tutti gli effetti ( forse uno dei migliori): ti tornerà tutto con gli interessi!
Il giusto mindset
L’assistente virtuale non è una segretaria tradizionale, ma una vera e propria professione che puoi svolgere come freelance.
Come tale è necessario essere pro-attive. Il che richiede
- Avere ben chiaro verso quale direzione muoverti e progettare con cura il tuo business
- Pensare che sei tu in prima persona a doverti creare stipendio e clientela, definire le regole del tuo lavoro e fissare gli obiettivi di crescita.
- Saperti organizzare
Questo richiede da parte tua impegno e costanza.
E, soprattutto un cambiamento di mentalità.
Che ti porti ad essere imprenditrice di te stessa a 360°, non solo finanziariamente. Ottenendo, in cambio, grandi soddisfazioni.
Incominciamo a vederne qualcuna.
Quanto guadagna un assistente online?
L’unica risposta sensata è: dipende.
Da te.
Dal valore che offri ai tuoi clienti.
Diciamo che c’è un’ampia fascia di guadagno che va dai 10 euro ai 50 euro o più all’ora. E questo divario, appunto, è dovuto sia al tuo livello che alla modalità con cui decidi di lavorare.
Va da sè che se lavori in esclusiva per un’azienda guadagnerai meno che non se decidi di essere un’assistente virtuale freelance.
Le due opzioni hanno entrambe pro e contro.
Essere un’assistente online che lavora per un’azienda ti evita la fatica di cercare clienti ma il tuo guadagno, ovviamente, sarà più contenuto.
Potresti valutare questa soluzione all’inizio, per farti esperienza, mentre ti formi adeguatamente.
Se, invece, ti senti impavida e vuoi tentare da subito la strada del freelance puoi spuntare tariffe orarie migliori e implementarle man mano che acquisisci competenze specifiche.
In questo caso puoi decidere se optare per un compenso orario o creare pacchetti che comprendono un certo numero di servizi per un certo tempo.
Ad esempio 3 diverse offerte
- Pacchetto base con servizi base per 20 ore settimanili e 800 euro al mese
- Pacchetto premium che oltre ai servizi base comprenda anche l’assistenza clienti per 3 ore settimanali( 6 ore al giorno) 1200 euro al mese
- Pacchetto top in cui includere oltre ai servizi di base e l’assistenza, servizi altamente specializzati come la gestione di siti e social e la creazione di contenuti.
Naturalmente queste sono cifre indicative.
Fai una ricerca accurata e cerca di capire quanto chiedono i tuoi competitor.
Confronta le tue e le loro competenze e definisci tariffe orarie congrue al mercato.
E tieni presente che tanto più i tuoi servizi saranno specifici tanto più alto sarà il compenso a cui potrai puntare.
Ancora una possibilità…
L’ultima opzione, poco conosciuta in Italia ma che va davvero forte nel mondo anglosassone, è quella di creare un canone mensile. Una sorta di abbonamento per un certo numero di servizi ricorrenti.
Il limite di questa opzione è che potresti trovare clienti che aggiungono richieste senza però corrispondere alcun compenso.
Quindi dovrai essere molto chiara e tassativa nell’offerta.
Il pro di questo metodo sta nel fatto che tanto più sarai esperta e veloce, tanto più sarai in grado di far salire il compenso orario.
Ti faccio un esempio.
Se crei un pacchetto di servizi per i quali prevedi 5 ore per completarlo e ti fai pagare 200 euro, qualora tu lo completi, diciamo, in 4 ore avrai comunque guadagnato 200 euro ma la tua tariffa oraria sarà salita da 40 a 50 euro.
Naturalmente anche queste cifre sono indicative e solo a titolo esemplificativo.
Dovrai fare tu le tue ricerche e stabilire la tua tariffa oraria in base ai parametri che abbiamo visto.
E ora, dopo aver toccato con mano quanto potrebbe essere proficua questa attività, sono certa che ti starai chiedendo come trovare un lavoro da assistente online.
Seguimi che te lo spiego!
Come trovare lavoro?
Ovvero come iniziare a fare l’assistente virtuale?
E dove trovare lavoro?
Sul web, naturalmente!
Vediamo come.
Sostanzialmente in 3 modi
- Avere un sito personale
- Utilizzando i social media
- Frequentando le community di imprenditori
Mi spiego meglio.
Sito personale
Uno dei bonus che derivano dal frequentare un corso di formazione serio è la possibilità di creare un proprio sito web. Si tratta del tuo biglietto da visita online e la tua vetrina dedicata per farti riconoscere.
In questo modo potrai attirare clienti e farti conoscere, posizionandoti come figura autorevole del settore.
Social network
I social sono un vero e proprio asso nella tua manica.
E’ il mezzo in assoluto più efficace attraverso il quale cercare clienti, dato che quasi tutti li utilizzano. A maggior ragione gli imprenditori che hanno sempre meno tempo a disposizione.
Quindi, impara ad utilizzarli al meglio e lanciati nella mischia.
Non te ne pentirai!
Frequentare le community di imprenditori
So che può sembrare un tantino noioso, o peggio, una perdita di tempo ma credimi passare del tempo in queste community o sui forum di imprenditori è il modo più veloce per conoscere potenziali clienti.
Spesso, chi ha bisogno dei tuoi servizi come assistente virtuale è solo a pochi clicK da te.
Basta armarsi di pazienza e cercare!
Ti svelo alcuni trucchi nel post dedicato al percorso per trovare i tuoi primi clienti gratis
Che cosa serve? La cassetta degli attrezzi
Ovvero, di che cosa hai bisogno per iniziare a lavorare?
Della formazione e di mindset abbiamo già parlato.
Ma come in ogni lavoro, esistono alcuni strumenti indispensabili per gestire al meglio la tua attività.
E, soprattutto, per essere altamente professionale.
Fortunatamente nulla di particolare e che probabilmente già possiedi di tuo.
Eccoti una lista degli essenziali
- Computer e connessione internet stabile. Niente di particolarmente tecnologico, ma un oggetto in grado di garantirti velocità e che sia capace di supportare programmi come Zoom e Skype
- Programmi specifici di organizzazione e gestione come Trello, Google Workspace e simili. A te la scelta, ma frequentando un buon corso troverai sicuramente indicazioni utili..
- Un telefono cellulare, meglio con un numero dedicato
- Uno spazio dove poter allestire una scrivania ordinata e funzionale.
- La cancelleria necessaria. E qui, io, da appassionata, ti consiglio di sbizzarrirti. Si tratta del tuo luogo di lavoro dove trascorrerai molto tempo. Quindi devi renderlo il più accogliente e confortevole possibile. Scegli materiale di qualità ma che ti piaccia anche, nei colori che preferisci. E, mi raccomando, non dimenticare qualche oggetto sfizioso, come candele profumate, portapenne e un bel thermos dove conservare la tua tisana preferita. E una piantina: il verde ha un grande potere rilassante e da’ un piacevole senso di respiro.
Ed ora, prima di salutarci, permettimi ancora una breve riflessione.
Perché assistente virtuale? 4 buoni motivi
Quali sono i vantaggi di questa professione?
I vantaggi di essere un’assistente virtuale sono infiniti e ognuno può trovare benefit personali. Ma alcuni sono davvero evidenti e valgono per tutti.
Vediamoli insieme
- Essere il capo di te stessa. E’ forse il bonus più interessante Infatti puoi, avere un certo margine nel decidere quali clienti scegliere e i servizi che desideri fornire. Con il tempo e l’esperienza, poi, potrai trovare modi per aumentare le tue entrate ed espandere la tua attività, se lo desideri. Il tutto anche se sei mamma! Non male vero?
- Dire addio al pendolarismo e agli spostamenti. Lavorando da casa, non solo avrai a disposizione il tuo ufficio preferito, ma potrai tagliare enormemente spese e stress per gli spostamenti. Comprese quelle dei pesantissimi pranzi di lavoro con i colleghi ( che magari non ti stanno nemmeno simpatici!)
- Programmare il tuo orario di lavoro in base alle tue esigenze. Puoi decidere di lavorare la mattina, il pomeriggio, la sera o, addirittura la notte. Come preferisci. E questo ti permette di conciliare facilmente lavoro, famiglia e interessi personali.
- Lavorare dove vuoi. La routine è spesso la principale causa del calo di motivazione sul lavoro. Essere assistente virtuale significa lavorare da remoto e questo ti permette di cambiare scenario quando lo desideri. E svolgere i tuoi compiti anche in viaggio. Tanto, come hai visto, gli strumenti stanno comodamente dentro uno zaino.
Allora cosa ne pensi?
Immagino tu ti senta un pò sopraffatta.
In effetti le informazioni sono tante e potresti non sapere da che parte iniziare.
O chiederti ancora “Come faccio a diventare assistente virtuale?”
E allora ecco un breve recap, con gli step principali.
Pronta a prendere appunti?
Come faccio a diventare assistente virtuale: la pianificazione
Anche se non sembra, alla fine diventare assistente virtuale non è così complicato. Soprattutto se ti aiuti con una buona pianificazione.
Vediamo insieme i 5 step necessari.
- Decidi quali servizi offrire. Parti da te stessa e dalla tua esperienza. Su questa costruisci la figura professionale che vorresti essere. Formati e lanciati nella mischia! Ricordati che il vero jolly è proporti come un’esperta in un settore specifico. Quindi inizia come generalista, ma piano paino specializzati.
- Decidi le tue tariffe. Parti con cifre adeguate alle tue esperienze e implementale man mano che offrirai servizi più completi ed esclusivi.
- Crea il tuo sito web e la tua rete social
- Crea il tuo spazio di lavoro ideale e definisci gli orari
- Inizia a cercare clienti
Alcuni consigli supplementari.
Soprattutto se sei un’assistente virtuale senza esperienza. Alle prime armi.
A dispetto di quello che pensi, non è un lavoro solo per chi già si occupa di amministrazione e contabilità. Chiunque può farlo, a patto che….tu sia disposta
- ad iniziare in piccolo. Prova proporti per lavori occasionali da inserire nel curriculum. E nel frattempo pianifica una buona formazione
- a fare un pò di gavetta in un’azienda. Il lavoro da freelance è affasciante ma richiede competenze e capacità di organizzazione che puoi acquisire solo facendo esperienza sul campo ( e non sui libri)
- a metterti in gioco con chi già conosci. Offri i tuoi servizi ad amici e conoscenti. Nulla funziona meglio del passaparola!
Ora che sai tutto quello che ti serve su come diventare un assistente virtuale e, soprattutto che può essere alla tua portata, anche economicamente, non ti resta che iniziare la tua nuova carriera!
Sono certa del tuo successo.
E non dimenticare di contattarmi, per farmi sapere come è andata o, se preferisci, scrivi le tue opinioni nei commenti qui sotto.
per una chiaccherata da donna a donna in corsa per costruire la propria indipendenza finanziaria e l’autonomia economica.
A presto
Emi
Ciao, per caso oggi ho letto un tuo post nella community della Blog Academy e ho apprezzato tanto il tuo articolo. Tra l’altro ho pure commentato il tuo post. Ora curiosavo ancora nel tuo blog e scopro che parli di Assistente Virtuale…ho sgranato gli occhi e ho pensato fosse una coincidenza assurda. Di quelle casualità che poi alla fine evidentemente non sono poi così casuali. Tutto questo per dirti che da qualche mese ho iniziato il percorso per diventare AV. Gavetta fatta da più di 20 anni e ora nonostante sia ancora alle dipendenze con un part time, ho deciso di buttarmi in questa nuova avventura. Da marzo ho aperto partita Iva e ora sto cercando di farmi conoscere. Insomma una bella avventura che sono sicura porterà grandi soddisfazioni. Ovviamente il blog è una delle cose che spero di riuscire ad integrare insieme ad altri canali di comunicazione. Ma purtroppo il tempo non basta per fare tutto 😊 Prima di salutarti voglio farti i complimenti per il blog. Veramente piacevole da leggere e soprattutto utile, con un obiettivo ben chiaro. Credo nel valore delle donne unite per fare rete e percepisco una grande voglia di condividere da parte tua. In bocca al lupo per tutto e grazie per il tempo che dedicherai a leggere il mio commento. Saluti, Mirella
Ciao Mirella,
grazie per il bellissimo commento!
Sono felicissima del fatto che tu abbia deciso di fare il grande salto e buttarti in un nuovo capitolo della vita.
Credo che sia una delle cose più belle che possiamo fare per noi stesse.
Credo anche, sinceramente, che sarà un successo!
E non vedo l’ora di leggere il tuo blog.
Noi donne, abbiamo mille talenti nascosti e, spesso, tendiamo a sottovalutarci, per questo è importante fare rete. Per supportarci in ogni piccolo o grande successo, ma anche nei momenti di difficoltà.
Hai ragione quando dici che da parte mia c’è grande e disinteressata voglia di condividere: ti suonerà nostalgico, ma credo tantissimo nella forza della sorellanza.
Per questo spero, davvero, tu voglia continuare a leggere e commentare il mio blog , i tuoi spunti di riflessione sono davvero preziosissimi!
In bocca al lupo di cuore per il tuo progetto e, se ti va, tienimi aggiornata!
A presto
Emi