Può sembrare strano, ma nonostante le competenze di un* traduttor* siano molte e, a volte, piuttosto specifiche, per diventare traduttrice online non è necessario avere una laurea.
Nemmeno requisiti particolari.
A patto che tu
- Conosca ( bene) la lingua che vuoi tradurre
- Sappia scrivere correttamente nella tua
Quindi se possiedi queste due skills diventare traduttrice online potrebbe diventare un’ottima opzione per crearti un’entrata secondaria di tutto rispetto.
In questo post troverai tutto quello che ti serve per capire che cosa fa una traduttrice online, quanto guadagna, come muovere i primi passi e iniziare a lavorare, come fare traduzioni da casa.
E, infine, se resti con me, ti spiego anche come diventare traduttrice certificata, qualora tu decida che di farne il tuo lavoro full time.
Andiamo subito a vedere tutto nel dettaglio.
Chi è il/la traduttrice online e che cosa fa?
In realtà non è molto diverso dalla traduttrice tradizionale.
La differenza sta nel fatto che tutto, dal contatto alla consegna del lavoro ultimato si svolge online, anziché di persona.
Attraverso uno scambio costante di comunicazioni e documenti per via telematica.
Con tanto risparmio di tempo, denaro e spostamenti!
Diversamente dall’interprete che lavora in ambito orale, la traduttrice svolge il suo lavoro in forma scritta.
Naturalmente può essere freelance o prestare la sua opera alle dipendenze di un agenzia o di un’azienda.
Dipende dal tempo che intende dedicare all’attività e dal guadagno che desidera realizzare.
Che cosa fa un* traduttor* in pratica?
- Esamina e comprende il testo in generale
- Raccoglie il materiale necessario alla traduzione
- Realizza una prima bozza in modo che vengano resi tutti i concetti in modo fedele
- Adatta il testo al contesto della lingua di destinazione. Questa è la fase più delicata della traduzione in cui è necessario non solo accertarsi di utilizzare i giusti termini e che ortografia e grammatica siano corretti, ma anche che vengano mantenuti intatti struttura, tono e stile del testo di partenza.
- Esegue la revisione finale, correggendo eventuali errori e refusi
In realtà un* buon* traduttor*, non si limita a tradurre, ma, di fatto riscrive il documento e, ancor di più il libro o racconto.
Entrando nell’ambiente della lingua di partenza e cercando di mantenere il più possibile intatto lo spirito dell’autore. Il suo pensiero, la sua cultura … in una parola ciò che è.
E questa, detto fra noi, è la parte più magica della traduzione.
Un po’ come il doppiatore, quando doppia un suo collega in un film. Ci mette del suo per rendere al massimo l’interpretazione originale.
Ovviamente è meno evidente nelle traduzioni tecniche, ma anche qui ha una sua parte importante.
Esistono moltissimi manuali, acquistabili online, che, per pochi euro, ti possono aiutare a perfezionare le tue competenze. Molti di questi li ho letti e sono davvero utili.
Se hai bisogno di qualche suggerimento, scrivilo nei commenti qui sarò lieta di condividere le mie opinioni con te. E se vuoi la recensione a qualche testo specifico fammelo sapere!
Fatta questa opportuna precisazione non ci resta che andare a vedere quali testi ti puoi trovare a tradurre.
Seguimi nel prossimo paragrafo.
Tipologie di testi da tradurre
Quando si pensa al traduttor* la prima cosa che viene in mente, sono i libri.
In effetti questi sono una tipologia di testi che offre una buona opportunità per vuole svolgere questa professione.
Tutte le case editrici, le agenzie letterarie hanno la figura del* traduttor* letterari* nel proprio team.
E si presta anche molto bene al lavoro freelance.
Tuttavia non rimanere stupita se ti dico che questa è solo la punte dell’iceberg!
Il lavoro della traduttrice, si muove dalla semplice trascrizione di testi dalla lingua originale alla lingua di destinazione, alla trasposizione di documentazioni e certificati.
Infatti ti può essere richiesto di tradurre
- Articoli di giornale, riviste online e non, blog, siti, e così via
- Comunicati stampa
- Contratti
- Documenti legali
- Manuali tecnici e scientifici
- Documentazione legale
- Brochure pubblicitarie
- Audiovisivi
- Testate giornalistiche
Ad esempio io ho un’amica che traduce per le Banche. E’ laureata in economia e commercio e conosce 3 lingue, ma è specializzata in tedesco.
Il suo compito è tradurre contratti e ogni tipo di documentazione bancaria da e verso questa lingua.
Per diverso tempo ha lavorato come dipendente ma da un po’ ha deciso di diventare freelance come traduttrice in ambito economico.
Conosco anche altre persone che si sono specializzate in uno specifico tipo di traduzione.
Una mia amica che ha studiato legge è qualificata in traduzioni giurate.
E, diversi anni fa, quando mi occupavo di progetti per l’inserimento al lavoro di donne , soprattutto straniere, ho collaborato con traduttrici, in questo caso madrelingua, che traducevano guide tecniche verso la lingua delle possibili utenti.
Ti ho accennato alla questione della specializzazione, perché questo è un aspetto molto importante nella definizione delle tariffe.
E dunque dell’ipotetico guadagno.
Di questo parleremo nel prossomo paragrafo, ma prima lascia che chiarisca un punto.
Piccolo chiarimento
Gli esempi che ti ho citato sono di figure altamente specializzate, ma per fare la traduttrice non è necessario, come ti dicevo, avere una formazione specifica.
E nemmeno una laurea.
Io stessa quando ero studentessa ho tradotto per arrotondare e non ero certo ai livelli dei professionisti!
Le uniche competenze richieste per svolgere il lavoro a livello di trasposizione di testi, sono un’ottima conoscenza della lingua di partenza e di arrivo.
Poi, se dovessi appassionarti e decidere di diventare traduttrice online a tempo pieno potrai decidere se specializzarti e formarti di conseguenza.
Qui stiamo parlando di un’attività secondaria con cui mettere a frutto una competenza e creare un guadagno extra.

Quanto guadagna una traduttrice online?
Vale la pena diventare traduttrice online?
La mia risposta onesta è: dipende.
Dipende da cosa ti aspetti e da quanto desideri guadagnare.
Per capirci, se vuoi semplicemente arrotondare e farne un’entrata extra, ne vale sicuramente la pena.
Diversamente, renderlo un lavoro a tempo pieno è più complicato.
Anche perché per crearsi una reputazione richiede il suo tempo.
E poi, come ti dicevo, prima, il guadagno di una traduttrice dipende molto da una serie di fattori
- La lingua . In genere le lingue “più care” sono quelle meno comuni come il cinese, il giapponese, l’arabo. Ma anche le lingue nordiche come il danese, norvegese, olandese. Ovviamente se per qualche motivo conosci una di queste non esitare a buttarti in questo business, potresti trarne discreti guadagni! Ma non dimenticare che anche il buon vecchio inglese offre ampi spazi di lavoro, così come il tedesco, il portoghese e lo spagnolo.
- L’esperienza. Tanto maggiore sarà la tua esperienza, anche solo in un determinato settore, tanto più alta sarà la tariffa che potrai applicare
- L’urgenza. Se il committente ha fretta di avere il lavoro finito, la tariffa può alzarsi notevolmente rispetto a quella di base. Quando eravamo studentesse, con le mie compagne, puntavamo molto su questo aspetto offrendo traduzioni rapide e disponibilità anche immediata. Questo ci ha sempre permesso di lavorare con una discreta continuità e a cifre decenti, anche se, alcune di noi, come me, non erano iscritte a Lingue.
- La specializzazione. Se hai un ambito in cui sei particolarmente ferrata, questo potrebbe essere un buon plus da applicare alle tue tariffe.
Detto ciò il guadagno di una traduttrice va da 0,02 Euro a parola fino a 0,10 Euro ( e anche oltre).
Facciamo due calcoli…
Tenuto conto che non è un lavoro scalabile, cioè non ti permette di lavorare contemporaneamente su più fronti, e che, per fare un buon lavoro, il massimo di parole traducibili in una normale giornata lavorativa è di 2500 ( le stesse , più o meno, che scrivo io come articolista e content writer SEO), una traduttrice può guadagnare una cifra compresa fra 50 e 250 Euro al giorno. Con una media approssimativa di 125 Euro.
Il che significa, lavorando 20 giorni al mese, dai 1000 ai 2500 euro al mese.
Da cui devi detrarre le tasse, se sei freelance.
Un po’ meno se sei dipendente.
Ovviamente trattandolo come lavoro secondario le cifre saranno più contenute, ma possono rappresentare una buona entrata extra da dedicare al risparmio, per implementare un reddito basso o integrare un lavoro part time.
Ora che sai tutto quello che ti serve per diventare traduttrice online, vediamo come trovare i primi clienti.

Come fare a lavorare come traduttrice online
Se diventare traduttrice online è un’idea che ti piace e possiedi i requisti necessari, non ti resta che buttarti nella mischia e iniziare.
Ma come?
Ecco i passaggi fondamentali
- Iscriviti a tutti i forum specializzati. Questo ti permette di interagire con altr* traduttor* e ricevere supporto da chi ha già percorso la tua stessa strada. Inoltre è proprio qui che potresti trovare i tuoi primi clienti. Non è un segreto che molti professionisti battono i forum alla ricerca delle figure di loro interesse. Quindi creati un profilo e valorizza le tue competenze in modo da farti notare ( ma non troppo)
- Invia il tuo curriculum ad aziende e agenzie di traduzione unitamente a qualche esempio dei tuoi lavori. Il compenso non sarà altissimo ma è un buon modo per iniziare e farti esperienza. Tieni presente che alcune richiedono profili specializzati, ma molte si basano su test. Dunque non ti resta che fare un’accurata ricerca nel web e provare a proporti come collaboratrice.
- Iscriviti ai marketplace. Questo è il modo più veloce per iniziare e diventare traduttrice online. Si tratta di un servizio che mette in contatto domanda e offerta on line. Ecco alcuni esempi
Tips
Anche in questo caso crea un profilo che sappia valorizzare al meglio la tua professionalità e le tue competenze specifiche. In questo modo il potenziale cliente sceglierà te e non un’altr*!
Ulteriori suggerimenti per inizare a lavorare
Sebbene Facebook non sia più quello di una volta e i social in generale siano piuttosto inflazionati, non sottovalutare il loro impatto.
Quindi utilizza i social come FB, Instagram e Twitter creando contatti con il mondo delle traduzioni.
O anche motori di ricerca come Pinterest.
Creati, anche qui, un bel profilo, ben strutturato e mantienilo costantemente aggiornato: questo sarà il tuo biglietto da visita online.
Infatti non solo potrai cercare attivamente clienti, ma potrai anche costruire la tua identità e reputazione. Così, nel tempo, saranno i tuoi clienti a trovare te!
Infine, ma non per importanza, apri un sito web che ti serva da vetrina ma anche da portfolio lavori.
Anche se non è indispensabile all’inizio, avere un bel sito curato, aumenta enormemente la tua visibilità, consentendo a chi cerca attivamente la tua figura professionale, di trovarti facilmente.
Mi rendo conto che può richiedere un piccolo investimento iniziale, ma credimi ne vale la pena! Come dico sempre
i migliori investimenti sono quelli su te stessa.
A proposito di questo, prima di tirare le somme, seguimi nel prossimo paragrafo, per scoprire come fare a rendere questa professione il tuo lavoro full time!
Come diventare traduttrice online certificata
Mettiamo caso che gli affari vadano bene e scopri che vuoi rendere la professione il tuo lavoro principale, quali sono i passi da compiere?
Ecco i 4 punti chiave che potresti seguire per diventare traduttrice online certificata
- Possedere una laurea in lingue. Non è obbligatorio ma, comunque, consigliato. In alternativa potresti ricorrere, anche mentre lavori, alle certificazioni che dimostrano il tuo livello di competenza
- Svolgere tirocini formativi documentati
- Specializzarti in un settore
- Imparare ad utilizzare i principali software e tutti gli strumenti informatici necessari per svolgere il tuo lavoro online
Tutto questo va inserito nel tuo curriculum vitae da inviare ad agenzie che si occupano di traduzione, case editrici, riviste, e così via.
Conclusioni
Se segui il mio blog sai che io sono una fan delle entrate multiple sia per integrare il proprio stipendio o creare una fonte di risparmio che ti aiuti nel tuo percorso di autonomia economica.
Sia come assicurazione contro gli imprevisti.
Se conosci bene una o più lingue è un peccato non sfruttare questa tua competenza come una possibile fonte di reddito.
Soprattutto perché, come abbiamo visto, diventare traduttrice online non richiede una formazione specifica.
Infatti in Italia, non solo non esiste un albo professionale dedicato, ma non è nemmeno necessario possedere una laurea.
Quindi, qualsiasi età tu abbia, se conosci bene una lingua questo potrebbe davvero essere il secondo lavoro che fa per te!
Soprattutto nella forma di freelance.
Che ti permette di organizzare il tempo come meglio credo.
Se poi, ti rendi conto che potrebbe svilupparsi in qualcosa di più di un’attività collaterale, potrai sempre prendere in considerazione una formazione più accurata e un’eventuale specializzazione.
Mettendo il turbo ai tuoi guadagni.
Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti qui sotto e se dederi approfondire ulteriormente l’argomento.
Contattami per scambiare qualche chiacchera fra donne in corsa per la loro autonomia economica e continua a leggere il mio blog.
Ti anticipo che nei prossimi post ti parlerò di come monetizzare le tue passioni, quali lavori secondari potresti svolgere e come crearti un’entrata secondaria!
A presto
Emi.