Privacy Policy
Smartphone scuro, quaderno a spirale e penna nera accanto ad una piantina grassa in un vaso bianco su una superficie chiara: l'ambiente ideale per creare il tuo budget personale
  1. Fai un elenco delle tue necessità
  2. Rifletti sulle voci che puoi tagliare
  3. Utilizza uno strumento per tracciare con precisione entrate ed uscite

Ma perché creare un budget personale essenziale?

Che cos’è e a cosa serve?

In questo articolo troverai tutte le risposte e i migliori consigli per creare questo strumento utilissimo in situazioni di emergenza.

Ma non solo!

Andiamo.

Che cos’è un budget personale essenziale?

E’ un budget di spesa minimo. Che non lascia spazio a spese extra.

Una soluzione a breve termine capace di aiutarti a superare un periodo di difficoltà e che ti permette solo di far fronte alle spese essenziali.

Insomma, quel jolly da tirare fuori dal cilindro in situazioni di emergenza.

Quando i soldi scarseggiano e le scadenze si avvicinano.

Mai successo?

A me sì! E diverse volte.

Soprattutto da studente o quando ho intrapreso la mia vita da freelance.

In questi casi, ma anche in quando si perde il lavoro, o la ditta per cui sei impiegata ti riduce drasticamente le ore, avere pronto un piano di sopravvivenza salva la vita e il sonno!

Ed evita di attingere al fondo di emergenza, faticosamente costruito.

Allora, rimbocchiamoci le maniche e iniziamo, subito a creare il nostro budget essenziale.

Da tenere nel cassetto e tirare fuori all’occorrenza ( si spera mai).

Quando utilizzare un budget essenziale?

  • Nel caso tu abbia una perdita sostanziale di reddito.
  • Quando vuoi risparmiare velocemente per raggiungere un obiettivo importante. Ad esempio ripianare un debito.
  • Per essere preparata ad ogni evenienza. Questa è la migliore motivazione. Attendere di aver bisogno di ridurre le spese all’osso per intervenire sulle tue finanze, non è mai una buona idea se vuoi mantenere una certa indipendenza finanziaria. Prevenire, invece, farsi trovare pronta, è sicuramente vincente e ti garantisce un certo benessere psicologico. D’altra parte converrai con me che l’incertezza è la principale nemica della serenità. Soprattutto quella economica. Quindi, come si dice, “prevenire è meglio che curare” .

Detto questo, anche avere un fondo di emergenza è molto utile. Un cuscinetto che può aiutare in momenti difficili, ma ci vuole tempo e pazienza e, spesso, gli imprevisti capitano quando ancora non sei attrezzato.

Il budget essenziale, invece è una mappa e ci vuole davvero molto poco a crearne uno.

Non costa nulla, ma risolve molto.

Vediamo come fare.

Come creare un budget personale essenziale?

In 3 soli step

  • Elenca le tue necessità ( quelle vere, non rinunciabili)
  • Rifletti su tutte quelle spese alle quali puoi e devi rinunciare
  • Scegli uno strumento di tracciamento. Ad esempio un foglio di excel, un app o un quaderno su cui scrivere.

Piuttosto semplice e veloce, vero?

Soprattutto se stai già utilizzando un budget. In questo caso ti basterà intervenire sulle voci di spesa non essenziali e rivedere quelle essenziali.

E il gioco è fatto.

E’ come gestire il budget mensile ma in modalità emergenza.

Ma se, ti stai approcciando solo adesso al mondo del budgeting, niente paura.

Analizziamo insieme tutti i punti.

Ti garantisco che è più semplice a farsi che a dirsi!

Processo di budgeting

Come dividere le spese mensili?

Creare un qualunque budget personale richiede fondamentalmente 5 step

  1. Calcolare il tuo reddito netto. Cioè registrare con precisione tutte le tue entrate. Se sei una dipendente, ti basta scrivere l’importo riportato sulla busta paga. Se, invece, sei una libera professionista dovrai scorporare le tasse e le spese accessorie. Lo stesso dovrai fare con entrate extra, come gli affitti. In questi casi può esserti utile la tua commercialista. Chiedi a lei di calcolarti il tuo reddito netto.
  2. Calcolare l’ammontare di tutte le spese in un certo arco di tempo. Personalmente io lo faccio mensilmente ma c’è chi preferisce settimanalmente, ogni quindici giorni o a cadenza bi/trimestrale. Non c’è una risposta giusta o sbagliata. Esiste solo quello che funziona per te, quindi sperimenta!
  3. Scegliere un sistema di budgeting e categorizzare tutte le spese. Cioè decidere quali voci inserire e in che percentuale. Nella sezione budget e budgeting del mio blog, puoi trovare tanti consigli utili che ti aiuteranno a fare la scelta migliore per te.
  4. Tenere d’occhio i progressi. Alla fine di ogni periodo fai la sottrazione fra le tue entrate e uscite e calcola il tuo risparmio ( o non risparmio) Questo è un momento molto importante perché hai l’opportunità di riflettere sulle tue abitudini e ottimizzare, in una situazione normale, la tua capacità di risparmio.
  5. Rivedere periodicamente il tuo sistema di budget. Le condizioni spesso cambiano. L’arrivo di un figlio, o l’ingresso all’università, la necessità di acquistare una nuova macchina, l’esigenza di pianificare un viaggio, sono solo alcuni esempi di situazioni che richiedono modifiche.

Anche la riduzione di reddito o l’esigenza di risparmiare velocemente sono eventi che richiedono una modifica del budget corrente.

Ed è proprio qui che si inserisce il nostro budget essenziale.

Vediamo come crearne uno.

Persona che sta scrivendo una lista con una penna nera su un quaderno a quadretti, ottimo per creare il tuo budget personale
Per creare il tuo budget personale essenziali parti dal diario finanziario e annota le spese non essenziali

Fai un elenco delle tue necessità reali

  • Raccogli tutti gli scontrini, fatture, pagamenti.
  • Stampa gli estratti conto.
  • Registra con precisione tutte le spese

Quest’operazione, un po’ noiosa e stressante, ti permette di capire dove vanno i tuoi soldi. In che cosa spendi e perchè.

E’ la tua fotografia di partenza che ti permetterà di capire in che modo puoi ridurre le uscite al minimo indispensabile.

E creare il tuo budget personale essenziale in modo facile e immediato.

Evidenzia tutte quelle spese alle quali non puoi rinunciare, come affitto, bollette, cibo, rata auto, spese di trasporto etc.

Un consiglio, usa carta penna ed evidenziatore.

Sarà più facile gestire la fase successiva.

Fai un elenco di ciò che puoi tagliare

Scrivi tutto quello che non hai evidenziato.

Quelle voci, sono le spese non essenziali. Quelle a cui per un certo periodo di tempo, in caso di emergenza, puoi e devi rinunciare.

Mi raccomando, non dimenticare di includere anche quelle che ti vengono addebitate sulla carta di credito come abbonamenti TV, internet ( a meno che non sia uno strumento di lavoro), canone telefonico etc.

Scegli il tuo metodo di tracciamento

Potrebbe essere un’app, o un semplice foglio di excel ( un pò triste ma un evergreen sempre molto efficace)

Oppure un quaderno dedicato o il tuo home binder. La cartella dove annoti tutto quello che riguarda la gestione della casa.

Anche il tuo diario finanziario, può essere un’ottima scelta. Nel mio articolo dedicato, che trovi qui, ho illustrato gli innumerevoli pregi di questo semplicissimo strumento. Prova a dare un’occhiata per scovare spunti utili e trasformare un lavoro a volte un pò noioso in una piacevole routine.

In ogni caso, qualunque sia la tua scelta, ( vanno bene tutte purché adeguate alle tue abitudini) la cosa fondamentale è che sia tutto messo per iscritto.

Pronto all’utilizzo.

Avere tutto organizzato ti aiuterà ad essere responsabile.

Che cosa inserire nel budget essenziale?

L’unica risposta sensata è dipende.

E ti spiego subito il perché.

Ogni budget è personale.

Non ne troverai mai due uguali, per quanto simili.

Ti faccio un esempio.

Io utilizzo il più semplice in assoluto, 80/20. Ma credimi se ti dico che è molto diverso da quello della mia amica che usa lo stesso metodo.

Intanto io inserisco anche una parte di contante, che gestisco con il metodo delle buste. Lei no.

Anche le voci sono diversissime. Ad esempio io ho 2 figli di cui uno all’università fuori sede. Entrambe, però, interamente dipendenti da me. Lei ha un solo figlio già grande e autonomo.

Quindi le sue voci di spesa sono molto diverse dalle mie. Così come il suo potere di risparmio.

A maggior ragione, quando si tratta di delineare uscite essenziali, ciascuno di noi ha necessità personali irrinunciabili e vanno tenute in considerazione.

Detto questo, esistono anche regole generali a cui fare riferimento.

Per questo motivo ho deciso di fornirti questa lista di spese, a mio avviso, irrinunciabili da cui prendere spunto.

Attenzione, non è detto che tu debba inserirle tutte.

E non è nemmeno detto che contempli tutte le tue necessità.

Quindi usa questo elenco per quello che è: una checklist e personalizza.

Sempre ricordando la regola d’oro: “Keep it simple”. Mantieni tutto il più semplice possibile.

Sempre.

Ma ancor di più in un momento di difficoltà come può essere quello in cui ti trovi obbligata a ridurre le spese all’osso.

Ed ora vediamo questa lista.

Spese essenziali

  1. Spese generali per la casa: affitto/mutuo, condominio, tasse
  2. Bollette: Gas, elettricità, acqua, telefono, internet, canone TV: Ricorda che con attenzione e qualche piccolo trucchetto puoi tagliare le tue spese di casa-
  3. Cibo e spesa alimentare ( questa è una voce sulla quale puoi lavorare per ridurre le uscite)
  4. Spese di trasporto, soprattutto se lavori lontano da casa o se devi scarrozzare i figli fra le diverse attività. Anche questa è una spesa su cui puoi lavorare. Con qualche accorgimento potresti avere ampio margine di manovra, risparmiando cifre interessanti.
  5. Assicurazioni. Su questa voce, invece, ti sconsiglio di risparmiare. Le assicurazioni non sono proprio convenienti, ma ti proteggono da imprevisti salati. Ti consiglio di non trascurarle. Semmai spendi un po’ di tempo alla ricerca di buone offerte e spunta tariffe più convenienti.
  6. Spese sanitarie. Influenza, mal di testa o di denti, una visita specialistica, non sanno che sei in ristrettezze o stai pianificando un risparmio aggressivo. Quindi è bene pianificare una certa somma dedicata. Qualora non servisse ( e te lo auguro) puoi sempre dirottarla su qualcos’altro. O tenerla da parte per eventuali ulteriori emergenze.
  7. Cura personale.
  8. Cura degli animali, se ne hai uno o più. Essere in ristrettezze non è un buon motivo per liberarti del tuo amico a quattro zampe! Con un po’ di attenzione puoi tranquillamente continuare a prenderti cura di lui/lei. Infondo ha bisogno solo di una ciotola di cibo e una di acqua. Semmai vorrà dire che per un periodo rinuncerà alle sue crocchette preferite a favore di qualcosa di più economico. Ma comunque ti sarà grato di non essere finito in un rifugio o peggio ancora per strada.
  9. Rimborso prestiti

Spese a cui puoi, anzi, devi rinunciare in caso di emergenza

La lista che ti presenterò ora, invece, riguarda quelle voci di cui puoi fare a meno in caso di difficoltà

Si tratta, purtroppo, di tutto quello che rende la vita quotidiana un po’ più colorata, ma alla quale dovresti essere disposta a rinunciare quando vai a creare un budget essenziale.

Si tratta di

  • Abbonamenti di tutti i tipi. Ad esempio a riviste, palestra, piscina
  • Tv a pagamento
  • Hobby costosi.
  • Bar e ristoranti
  • Shopping
  • Abbigliamento, a meno che non sia essenziale
  • Arredamento

Mi rendo conto che non è facile, ma d’altra parte non devi dimenticare che si tratta di una situazione transitoria. Giusto il tempo per riprendere in mano la situazione.

Quindi è un sacrificio assolutamente affrontabile.

Voglio aggiungere, però, una cosa.

Tutto questo vale se la tua capacità di reddito si è bruscamente ridotta.

Nel caso in cui tu abbia deciso di creare un budget essenziale per intraprendere un piano di risparmio aggressivo, in vista di uno specifico obiettivo, lascia lo spazio ad un premio mensile. Non solo è lecito, ma anche doveroso.

Si tratta di un momento di sollievo in un percorso molto rigido che può farti solo che bene.

Premiarsi, in questo caso, equivale a ritrovare energia e motivazione verso i tuoi propositi. E ti aiuterà a rimanere in pista nei momenti più complicati.

Recap per creare il tuo budget personale essenziali

Siamo arrivati alla fine di questo post.

Ora sai come creare un budget per le emergenze.

Sai, anche, che cos’ è e a cosa può serviti.

Il trucco per utilizzarlo al meglio è prevenire.

Se anche, in questo momento, non ne hai bisogno è importante non farti trovare impreparata.

Quindi il mio consiglio è di metterti all’opera e cominciare, con calma a creare il tuo budget personale essenziale.

Non è difficile e ci vuole davvero poco tempo.

Ispirati con le liste che ti ho lasciato ( sono quelle che ho utilizzato io) e redigi un documento completo.

Puoi inserirlo nel tuo home binder, lasciarlo sul desktop o registrarlo nel tuo diario finanziario.

Scegli lo strumento che maggiormente si adatta te.

Dimenticatene.

E qualora ne avessi, bisogno, ( Dio voglia, mai!) sarà lì dove lo hai lasciato. Pronto a salvarti da un momento difficile.

Credimi se ti dico che ne guadagnerai in termini di tranquillità e sonno.

Sapere, nero su bianco, che anche nella peggiore situazione puoi sopravvivere dignitosamente è il più potente antistress che esista. Soprattutto in momenti come quello attuale in cui tutto sembra non andare per il verso giusto.

E tu, hai già creato il tuo budget essenziale o ci stai ancora pensando? Scrivilo nei commenti qui qui sotto!

Potrebbe anche interessarti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Privacy Policy