Una piccola riserva di denaro che ti salva la vita e i risparmi in caso di imprevisti!
Avere un fondo di emergenza è, quindi, una priorità. E prima lo crei prima inizierai a stare meglio. Non solo economicamente.
Che cosa troverai in questo post?
- La risposta a tutte le tue domande in merito ai fondi di emergenza
- i 5 step per istituirne uno che ti protegga dagli imprevisti della vita
Sei pronta?
Andiamo!
Ma prima dai un’occhiata al libro dell’Officina del Risparmio, “Money skills per donne” dove ti spiego per filo e per segno le migliori strategie per risparmiare e ottimizzare le tue risorse e vivere, finalmente, la vita che desideri.
E ora, pronta per creare il tuo fondo d’emergenza?
Il fondo di emergenza
Quando ho deciso di creare il mio fondo emergenza mi sono posta tantissime domande e per trovare tutte le risposte ho trascorso molto tempo a navigare il Web.
- Che cos’è?
- Perchè e come istituirlo?
- Come gestirlo?
- A quanto deve ammontare?
- Dove custodirlo?
- Quali sono le vere emergenze?
Quindi, per evitare di perdere tempo, continua a leggere e troverai tutte le risposte che ti servono!
Che cos’è un fondo di emergenza personale?
E’ una somma di denaro messa da parte in un conto separato, non facilmente accessibile, che utilizzerai solo in caso di imprevisti.
La vita è piena di sorprese e spesso sono molto costose e inaspettate. Vivere di stipendio in stipendio significa essere in balia di piccole e o grandi crisi senza avere gli strumenti per affrontarle, soprattutto per noi donne.
In realtà puoi non avere un fondo di emergenza solo se sei ricca, ma ti svelo un piccolo segreto: anche i ricchi lo pianificano. Semmai la differenza è il numero di zeri!
Le emergenze
Ovvero quando sei autorizzata ad utilizzare quel denaro.
Non esiste una risposta giusta e nemmeno una sbagliata: è una scelta personale perchè ciascuna ha le sue priorità.
La settimana bianca, non è un’emergenza, nemmeno sei stanca! Trova un modo diverso e alla portata delle tue entrate per riposarti. Una giornata in montagna, per esempio, se proprio non puoi fare a meno della neve.
Un guasto all’auto o al tuo computer sono un’emergenza se questi ti sono utili per il tuo lavoro. Diversamente usa i mezzi pubblici o il tuo smartphone finchè non hai risparmiato la somma per ripararli.
Le cure dentali inaspettate sono un’emergenza.
Rifletti attentamente su quali voci vuoi inserire nella tua scala di priorità. Essenziale è, una volta presa la decisione, attenersi quanto più possibile ad essa.
Le motivazioni
E’ stata forse la seconda domanda a cui ho cercato di dare una risposta e, ti confesso, anche quella che mi ha convinto a crearne uno.
La motivazione più importante, per me, è non dover dipendere da nessuno in caso di imprevisto.
Gli studi, infatti, dimostrano che coloro che non hanno un fondo di emergenza hanno un’altissima probabilità di indebitarsi. Rendendosi dipendenti sia dalla proprie fonte di rendita, quindi dai datori di lavoro, sia dalla capacità/possibilità di generare reddito.
Ciò nella migliore delle ipotesi.
Inoltre, iniziare un finanziamento equivale ad immobilizzare risorse che potrebbero essere impiegate diversamente.
Infine, ma non per ultimo, significa anche pagare molto di più ( non dimenticare che nessuno presta denaro senza guadagnarci!) per qualcosa che avendo disponibilità avresti potuto avere al giusto prezzo.
Questi, personalmente, mi sembrano un’ottime ragioni per correre subito ai ripari.
Dormire sonni tranquilli sapendo di poter far fronte a imprevisti è un altro buon motivo.
Poi fai un passo in più…
Approfondisci questi argomenti nel mio libro “Money Skills per Donne“.
Quanti soldi servono per stare tranquilli? L’importo del fondo di emergenza
Ci sono diverse teorie. In generale, il minimo, dovrebbe essere l’equivalente di 3 stipendi, ma questo importo può variare in base alla tua situazione. Più alto è l’ammontare delle tue spese mensili, oppure tanto più è difficile per te trovare un nuovo lavoro in caso di licenziamento, maggiore dovrà essere la somma messa da parte. In queste situazioni è opportuno valutare di ampliare il fondo fino all’equivalente di sei mesi, o più, del tuo stipendio.
Ti ho convinta dell’importanza di avere un fondo di emergenza? Sono certa di sì!
Allora vediamo insieme come costruirlo.
Come creare un fondo di emergenza in 5 step
Per costruire il tuo fondo di emergenza
- Parti da una cifra che puoi permetterti
Calcola entrate ed uscite mensili e fai budgeting e calcola quali spese puoi tagliare. Questo è il tuo numero magico: accantona quella somma in modo disciplinato , con pazienza, troverai un bel gruzzolo da parte.
Se hai la fortuna di avere già qualche risparmio da parte preleva una quota: sarà la tua base di partenza. Calcola la differenza rispetto alla somma che hai deciso e inizia il tuo accantonamento mensile.
2. Utilizza eventuali entrate extra per implementare il fondo
Sento già le tue proteste! Quel paio di scarpe ti chiama… E’ vero. Siamo donne e dobbiamo risparmiare con stile! Usa una parte degli extra per gratificarti e versa la restante nel tuo fondo emergenza. Cerca di fare almeno 50 e 50 ( meglio 70 risparmio e 30 gratificazione), mi raccomando!
3. Decidi a quale importo deve corrispondere il tuo fondo e raggiungilo, senza fare eccezioni.
Se hai deciso che tre mensilità sono sufficienti per te, attieniti a quella cifra e quando l’avrai raggiunta potrai fissare un altro obiettivo verso la tua indipendenza.
4. Togli i soldi dalla tua portata
Il denaro destinato al fondo di emergenza non deve essere facilmente accessibile. Deve essere disponibile in caso di necessità ma non a portata di mano.
Non deve rimanere sul conto che utilizzi per le spese e nemmeno deve essere conservato in casa. Puoi, ad esempio, aprire un conto dedicato ma questo non deve avere nè il bancomat, nè, tantomeno, la carta di credito.
5. Rendi il processo di risparmio dinamico e gratificante
Fissa traguardi intermedi al raggiungimento dei quali puoi sentirti più tranquilla. Questa sensazione ti ripagherà degli sforzi e darà stimolo ad andare avanti.
Qualche riflessione finale
Mi rendo conto che vedere un bel gruzzoletto inutilizzato sia una tentazione. Ricorda che questo è il passo più importante che potresti fare per la tua indipendenza. Poter contare su una somma che ti permette di non chiedere aiuto a nessuno, men che meno alle finanziarie, equivale a poter decidere liberamente.
In tempi come questi, l’inflazione è un aspetto da sottovalutare. Immobilizzare denaro su un conto corrente significa erodere il potere di acquisto nel tempo. D’altra parte investirlo significa non averne piena disponibilità all’occorrenza. Una soluzione potrebbe essere investire in cash equivalent . Ma di questo parleremo in un post dedicato.
Anche oggi siamo arrivati alla fine di questo articolo.
Ma prima di lasciarci, voglio ricordarti che la tua indipendenza è il più grande investimento che potrai mai fare.
Quindi metti mano subito al tuo budget e inizia creare il tuo fondo emergenza.
Ma prima, non l’asciarti scappare il mio libro, pensato apposta per te: “Money skills per donne: strategie vincenti per gestire i tuoi soldi, creare ricchezza e vivere la vita che desideri“
E, se hai qualche domanda o vuoi approfondire alcuni aspetti, scrivilo nei commenti qui sotto!
Non dimenticare di continuare a leggere il mio blog: troverai tantissimi spunti e consigli pratici per risparmiare e crearti la tua autonomia da subito e con successo!