
Sette stanze e sette vite da rimettere in ordine.
Sette momenti illuminanti in cui, finalmente, capisci qual è la tua strada per la felicità.
E come percorrerla.
“Stanze Parlanti” di Genki Kawamura ( autore del bellissimo “Se i gatti scomparissero dal Mondo” ) e Marie Kondo, la guru giapponese del riordino, è una fiaba moderna, un pò tradizionale e un pò pop, edita da Einaudi con la traduzione di Letizia Guarini, in uscita il 3 di ottobre.
Un’ottima e piacevole lettura nel momento in cui si sta mettendo mano agli armadi, per il cambio stagione e ci si appresta a trascorrere più tempo tempo fra le mura di casa.
Perché, allora, non preparare un nido armonioso e accogliente che ci abbracci nei freddi mesi invernali?
Ma non solo…
Ecco un nuovo gioiello di narrativa che puoi trovare nell’Officina della Lettura
La trama
Miko , la protagonista del racconto, aiuta gli altri a mettere in ordine le loro case, scaffale dopo scaffale.
Stanza dopo stanza.
Pulendo.
Gettando via oggetti ormai inutili.
Facendo spazio a nuovi ricordi.
Ma, in realtà, Miko fa molto di più.
Insegna ai suoi clienti a rimettere a posto le loro vite, spingendoli a riprendere i fili delle loro esistenze là dove si erano ingarbugliati.
Dipanando la matassa e ricucendo gli strappi.
E lo fa grazie ad un potere speciale, che nessune conosce.
Miko, infatti, è in grado di sentire la voce degli oggetti con cui entra in contatto, i quali le svelano i segreti inconfessabili dei loro proprietari.
Le loro storie.
Le loro versioni dei fatti.
Così scopre perché un giornalista non riesce a liberarsi dei suoi libri.
E aiuta una casalinga a gettare i suoi vecchi abiti, staccandosi dall’immagine di come la vedeva suo marito.
Accompagna una coppia di accumulatori seriali fuori dal tunnel e un’anziana signora che desidera sistemare le foto di una vita prima di morire…
Un libro, o meglio un racconto, sospeso tra realtà e fiaba, magia e quotidiano, delicatamente surreale, che sa spiegare in modo definitivo che il magico potere del riordino, a cui Marie Kondo ci aveva abituati, è prima di tutto un fatto spirituale.
E come trovare la giusta sistemazione ad un oggetto sia una carezza per l’anima e la promessa di un futuro gioioso. In armonia con il mondo attorno.
Per costruire nuovi spazi per nuovi nuovi progetti.
Perché leggere “Stanze Parlanti”
Prima di tutto perché è perfetto per il mese di Ottobre, il mese del passaggio da una stagione verso l’altra, in cui ci si prepara a giornate brevi, cene casalinghe, abiti caldi e comode coperte in cui avvolgersi, la sera, sul divano.
Poi perché svela con una delicatezza solo nipponica come, in realtà, siano davvero pochi gli oggetti importanti.
Quelli capaci di rendere una giornata luminosa, nonostante tutto
Infine è un libro breve, 134 pagine, ma denso di significato, dallo stile pulito e rilassante che si legge d’un fiato.
Esteticamente bello, diverso dal piacevole minimalismo grafico degli altri libri di Marie Kondo, è anche un oggetto d’arredo da lasciare sul comodino o a portata di mano per un rapido consulto al bisogno!
Che cosa mi è piaciuto di “Stanze Parlanti”
Il fatto che sia un racconto. E non una guida.
Scritto a 4 mani da Marie Kondo e Genki Kawamura, rappresenta il perfetto incontro fra i suggerimenti che si trovano nell’iconico “Il magico potere del Riordino” e la penna inconsueta, onirica e fiabesca del bestseller “Se i gatti scomparissero dal mondo”,
Un incontro felice che conferisce al pragmatismo essenziale e piacevole di Marie Kondo, sfumature pop e oniriche, non rinunciando, tuttavia, al tipico tradizionalismo giapponese. Che resta ben definito sullo sfondo.
Il racconto, la vicenda, infatti, non tralascia lo scopo del libro: insegnare l’importanza del riordino, ma lo fa con accenti nuovi e coinvolgenti capaci di rendere piacevole anche un’attività invisa come le pulizie quotidiane!
Ciò che resta, alla fine della lettura, è la sensazione di quanto fare ordine non sia più una noiosa incombenza ma un un’avventura dentro se stessi dalla quale non si può prescindere.
Pena un’esistenza disarmonica e poco piacevole.
Consigli per una perfetta lettura in relax
“Stanze Parlanti” è un racconto che si presta ad essere letto tutto d’un fiato, accoccolata sul divano.
Per rendere perfetto il momento ti suggerisco un aromatico infuso rilassante da accompagnare ad una candela profumata alla mela e cannella.
Perfetto l’Infuso del Bosco del Dr Vandelli. Una bevanda rilassante a base di Karkadè, sambuco, calendula e fiordaliso, profumata da tocchi di mela, mirtillo, ribes rosso e rosa di bosco, che fanno rivivere una piacevole passeggiata nella natura autunnale.
E una profumatissima Yankee Candle “Red Apple Wreath”, il cui aroma ricorda i quieti giardini d’autunno.
Buona lettura!