Hai mai avuto l’impellente necessità del “grande riordino” per sentirti più leggera, in armonia con te stessa e lo spazio che ti circonda?
A me capita una volta al mese e, forse anche più spesso, ma ho scoperto che dietro al bisogno di riordinare si nasconde quello, più impellente, di ritrovarmi e di sapere che cosa sto facendo.
Se ti rispecchi nel periodico bisogno delle “pulizie di primavera”, allora, il libro di cui ti parlerò oggi fa proprio al caso tuo.
Sei pronta a conoscere Marie Kondo e ” Il magico potere del riordino”?
Andiamo
Il magico potere del riordino: i contenuti
Bestseller da 2 milioni di copie, scritto dalla giapponese Marie Kondo ed edito da Vallardi con la Traduzione di Francesca Di Beraredino , è riuscito a gettare luce su questa irritante sensazione che periodicamente mi assale.
Sono sincera quando dico che l’ho guardato in cagnesco per qualche anno prima di decidermi a comprarlo, dubbiosa che si trattasse del solito “How-to-book”! Ammetto, però, con altrettanta sincerità che ho dovuto ricredermi.
Non si tratta di un manuale per casalinghe disperate, almeno non solo.
In realtà è un libro per tutti che ha il potere di liberare la mente delle persone, dai professionisti ai manager e a chiunque voglia vedere se stesso in una luce nuova. Una luce che ha il potere di mostrare chi siamo e chi vogliamo essere.
Incentrato sul metodo inventato da Marie Kondo, che garantisce l’ordine e l’organizzazione degli spazi domestici, si apre alla filosofia zen evidenziando come riordinare aumenti la fiducia in sè stessi, sollevi dall’attaccamento al passato, valorizzi le cose davvero importanti e, soprattutto, riduca gli acquisti inutili.
La magia , secondo l’autrice, sarebbe rinchiusa nel fatto che sapere dove trovare le proprie cose significa sapere, con precisione, dove ci si trova in quel momento.
E questo è assolutamente fondamentale per decidere dove andare e come arrivarci.
Condito con una forte etica scintoista, Marie Kondo è stata una sacerdotessa di questa religione, evidenzia come lo spazio in cui viviamo corrisponde allo spazio interiore: quando è soffocato dal disordine non può esprimersi liberamente.
Il caos degli oggetti è il caos delle emozioni e dei sentimenti che si agitano dentro ognuno di noi impedendoci di vedere con chiarezza ciò che realmente desideriamo. Fare ordine è fare introspezione e ri-conoscersi riaffermando il grande principio della scelta.
Perché leggere il “Magico potere del riordino”?
Scegliere che cosa serve e cosa no, vuol dire sbarazzarsi del superfluo per riorganizzare spazi reali e spazi emozionali.
Sebbene, infatti, la separazione ci faccia paura, ogni giorno facciamo scelte e lasciamo andare una parte di noi. Essere coscienti di ciò che veramente ci è diventato inutile è il segreto per accettarlo senza rinnegarne l’utilità che ha avuto fino a quel momento.
Ma liberarsi di oggetti superflui e inutilizzati in casa, in ufficio, negli armadi, permette di trovare ciò che realmente serve. Allo stesso modo lasciare andare pensieri, idee e convinzioni consente di ritrovare noi stesse.
In questo ” Il magico potere del riordino” è un libro che ci parla di distacco e separazione. Anche di necessità di saperlo accettare e gestire come parte imprescindibile della vita quotidiana.
Per chi è questo libro?
Per tutti, alla fine.
Chi vuole imparare a riordinare o ha bisogno di fare vuoto la viglia di una grande decisione.
Chi ha voglia di cercare dentro di sè il suo talento.
Ma anche per chi vuole leggerezza.
Perché “leggerezza” non è sinonimo di superficialità: procedere leggeri vuol dire arrivare a meta spedite.
Ciao Emi!
Questo libro mi è piaciuto molto e mi ha avvicinato al decluttering e al minimalismo come stile di vita.
In questa fase della mia vita sto cercando di regalare o vendere quello che non uso più, ma è ancora in buone condizioni.
Sento di volere fare spazio e di dare un posto ad ogni cosa. Ho ancora parecchia strada da fare, ma piano piano ogni cosa avrà un suo posto 😉
A presto!
Francesca