12 giorni a Natale sembrano un periodo davvero breve per cambiare le proprie convinzioni, ma, si sa, in questo periodo sembra essere tutto possibile e Holly, la protagonista di questa storia, potrebbe convincersi che il Natale porta con sé piacevoli sorprese!
Se vuoi scoprirlo, seguimi..
Ti aspettano buon cibo, la magica neve, un mistero e una grande famiglia.
La trama
Holly Brown è una giovane chef bravissima che non ama il Natale.
Per Holly è un periodo che le porta solo brutti ricordi, e ancora di più adesso, che la sua amata nonna è appena venuta a mancare lasciandole i suoi diari pieni di ricordi.
Così quando il suo capo Ellen la spedisce nel Lancashire al cospetto del famoso scultore Jude Martland per prendersi cura del grande cottage di famiglia, parte piena di dubbi.
Tanto più che i Martland ricorrono spesso negli appunti della nonna…
Ma, fra piatti succulenti, bizzarre sculture e un piccolo negozio di paese, dove si vende di tutto, quando una poderosa nevicata ricopre tutto il villaggio cambiando volto al paesaggio, qualcosa accade…
E le odiate feste assumono un aspetto nuovo.
Perchè leggere “12 giorni a Natale”
Perché è un libro buono ( e caldo) come una tazza di cioccolata sorseggiata piano piano!
Forse la conclusione è un pò scontata, anzi affrettata, lo ammetto, ma la storia in sé è piacevole e perfetta per il periodo. C’è spazio per i buoni sentimenti, per le riunioni in famiglia, e ci sono alberi di Natale, lucine e caminetti accesi: insomma il corredo completo per farne il compagno ideale per un pomeriggio di festa.
E poi è scorrevole, semplice e per nulla sdolcinato, con una narrazione piacevole e coinvolgente.
Anche i personaggi sono ben definiti e, simpatici o meno, si inseriscono perfettamente nella storia.
Insomma, 12 giorni a Natale di Trisha Ashley non sarà un pezzo di letterature inglese, ma si lascia leggere con piacere!
Da non dimenticare il “bonus ricette” a fine libro: potrebbe essere un modo per trascorre l’attesa sperimentando e pasticciando in cucina…
La mia opinione
La strategia di Holly, dopo la scomparsa del marito è stata di chiudere con il Natale
ma la morte della nonna, la getta ancora di più nella tristezza e nella malinconia.
Così quando le si presenta l’occasione di trascorrere le festività in un isolatissimo cottage “alla fine del Lacanshire”, ha la sensazione di aver vinto alla lotteria: potrà finire la stesura del suo libro di cucina in santa pace.
Ma il destino ha qualcosa in serbo per lei…
Il resto è intuibile, e questo potrebbe demotivare.
Invece no!
La struttura è decisamente particolare.
Jude, l’alter ego maschile di Holly, compare a romanzo inoltrato e questo fa sicuramente venire qualche dubbio sulle considerazioni iniziali.
Poi la narrazione che procede su binari paralleli, i racconti della nonna e la vita di Holly, rende la trama vivace e più avvincente.
L’atmosfera della campagna inglese innevata, i personaggi un po’ curiosi, un po’ divertenti, a volte scontrosi, ma piacevoli da seguire completano il quadro, incollando alle pagine. Anche il cane Merlino e la dolcissima cavalla fanno la loro parte e alla fine la sensazione è quella di attendere il Natale con tutti loro.
Confesso che non mi è stato difficile immaginare il paesaggio innevato, la grande villa e il camino che piano piano riscalda le stanze.
Insomma, “12 giorni a Natale” di Trisha Ashley è una storia intrigante che val la pena leggere!