Le serate di dicembre hanno un fascino tutto loro: fuori è buio, il freddo punge, ma dentro casa si accendono piccole magie. Le lucine dell’albero brillano, le candele diffondono una luce calda e il camino scoppietta piano.
È in momenti così che Il libro di Natale di Selma Lagerlöf per Iperborea diventa il compagno perfetto. Una raccolta di storie che ti avvolge come una coperta, ti riporta all’attesa meravigliosa di quando eri bambina e ogni miracolo sembrava possibile.
C’è anche un pizzico di benefica malinconia, quella dolce che appartiene ai ricordi più belli, ma soprattutto c’è la magia: il calore delle tradizioni, il profumo del Natale e quel senso di attesa che ti fa sentire a casa, ovunque tu sia.
Pronta rivivere la magia del Natale?
La trama
In realtà, Il libro di Natale di Selma Lagerlöf non ha una trama… è una raccolta di racconti: alcuni sono leggende, altri affondano nelle tradizioni nordeuropee e nel cristianesimo antico, altre… ti sorprendono come piccole storie inaspettate.
Non ti svelo altro, il resto devi scoprirlo tu, pagina dopo pagina racconto dopo racconto.
Lasciandoti sorprendere!
Le storie de Il libro di Natale, infatti, iniziano con quell’incanto familiare dei racconti di una volta, come se qualcuno sussurrasse “C’era una volta…“, ma basta un incontro imprevisto, un piccolo gesto o una parola giusta per cambiare tutto: la favola lascia spazio alla realtà, e all’improvviso gli uomini diventano più veri, più vicini a noi
Un regalo sbagliato che si trasforma in un nuovo inizio, una semplice trappola per topi che porta con sé un’intuizione quasi magica, un foro in un teschio che diventa segno di qualcosa di più grande.
La magia delle storie di Selma Lagerlöf sta proprio qui: dietro l’apparente semplicità c’è sempre uno sguardo profondo, una capacità unica di trovare meraviglia nella vita di tutti i giorni. Il folklore nordico, con le sue tradizioni, diventa qualcosa di universale, di senza tempo.
Così ogni racconto diventa una piccola sorpresa: ti ricorda che c’è sempre un’altra strada, una svolta inattesa, un destino che aspetta chi ha il coraggio di crederci.
Ecco perché un libro regalato a Natale può diventare quel piccolo miracolo che non sapevamo di aspettare.
Perché leggere “Il libro di Natale” di Selma Lagerlöf?
Se stai cercando qualcosa che ti riporti alla meraviglia dell’infanzia e al calore del Natale, questo libro è un piccolo gioiello da custodire sotto l’albero: ti avvolgerà come una coperta calda nelle sere d’inverno, tra storie che sanno di neve, speranza e piccole magie.
Ecco cinque buoni motivi per cui non puoi perderlo:
- 1. È una raccolta di storie che scaldano il cuore.
Ogni racconto è una piccola perla, capace di trasmettere emozioni delicata con la delicatezza di una fiaba sussurrata. - 2. È perfetto per ritrovare lo spirito natalizio.
Qui il Natale è più di una festa: è un tempo sospeso, dove tutto può accadere e queste pagine ti faranno tornare bambina, risvegliando quell’emozione di attesa e meraviglia che solo il Natale sa donare. Ti sembrerà quasi di sentire il profumo dei biscotti e il crepitio del camino. - 3. Le storie sono brevi, ma lasciano il segno.
Puoi leggerne una ogni sera, ritagliandoti un momento solo per te: sono racconti brevi, ma così intensi da rimanere con te a lungo. - 4. È un libro senza tempo.
Le leggende nordiche e il folklore prendono vita con una semplicità universale. Non importa quanti anni tu abbia o quanto la tua vita sia diversa da quella raccontata: Il libro di Natale parla a tutti. - 5. È il regalo perfetto per te o per qualcuno che ami.
Regalare un libro così significa donare un momento di calma, un sorriso e un pizzico di magia. È quel tipo di dono che dice: “Ho pensato a te”, e che resta nel cuore molto più di qualsiasi oggetto.
Metti su l’acqua per il tè, avvolgiti nel tuo plaid preferito e lasciati trasportare da queste storie.
Ti assicuro che ogni pagina è un piccolo Natale da scartare, pieno di calore, meraviglia e quella dolcezza che ti fa credere, ancora una volta, nei piccoli miracoli.
La mia opinione
“Non c’è niente di più bello che starsene lì sdraiati con un bel libro, un libro nuovo che non si è ancora mai visto.”
Questa frase, pronunciata da una delle piccole protagoniste, racchiude perfettamente l’essenza de Il libro di Natale: un inno alla bellezza delle storie e alla gioia semplice di lasciarsi cullare dalla magia di un libro, soprattutto durante il periodo natalizio.
Selma Lagerlöf, la prima donna a vincere il Premio Nobel per la Letteratura nel 1909, è tutt’altro che una narratrice ordinaria. Coraggiosa e ostinata, ha scelto di andare controcorrente, rifiutando il rigido realismo dominante della sua epoca. Al suo posto, ha preferito raccontare storie che profumano di miracolo, di leggende sussurrate nelle lunghe notti invernali della Svezia.
Le sue parole avvolgono come una coperta calda, mentre fuori il mondo tace, la neve scende e la natura si mostra nella sua solenne immensità. All’apparenza, ogni racconto sembra semplice, quasi ingenuo, ma è solo un trucco sapiente. Lagerlöf trasforma situazioni quotidiane – un regalo sbagliato, un gesto inatteso, una piccola intuizione – in qualcosa di straordinario. Qui, non è solo la favola a diventare realtà: è la realtà stessa a tingersi di magia, trasformandosi in una fiaba senza tempo.
La normalità, per Selma, non è mai banale. Al contrario, è un terreno fertile dove si nascondono complessità, bellezza e nuove possibilità. Perché, come suggerisce ogni storia, c’è sempre un’altra strada da percorrere, un destino diverso che aspetta solo di essere scoperto.
E poi c’è il Natale, che aggiunge un tocco di meraviglia in più. Con le sue leggende, il buio illuminato dalle luci di casa e la neve che cade silenziosa, diventa lo sfondo perfetto per riscoprire sogni antichi e momenti sospesi nel tempo.
Non è un libro da divorare, ma da assaporare lentamente, come il calore di un camino che scoppietta nelle sere più fredde.
Perché, a volte, basta una storia raccontata bene per ritrovare quella magia che credevamo perduta.