Ovvero le donne devono incominciare a parlare seriamente di soldi.
Quali?
I propri.
Quelli che tutte noi guadagniamo o dovremmo guadagnare con il lavoro.
E per farlo, mi sembra opportuno partire da alcune domande
- Quali sono le spese che copri con il tuo stipendio nel tuo menage familiare?
- Hai un conto corrente intesto a te?
- Ti occupi personalmente delle tue entrate e uscite o deleghi qualcuno nella gestione?
- Come sono ripartite le spese fra te e la tua dolce metà nel vostro bilancio di coppia?
- Chi si occupa dei compiti di accudimento familiare? Sono equamente ripartiti?
Tranquilla, non lo voglio sapere!
Ma le risposte a queste domande possono chiarire a te quanto sei indipendente.
Perché il pericolo più grande, quando si parla del binomio “Donna – denaro” è che in caso di imprevisti (Dio non voglia!)
Monsieur parte con la macchina e Madame con niente
Héloïse Bolle ( Consulente di gestione patrimoniale)
E questo sarebbe il minore dei danni.
Noi donne siamo incredibilmente capaci di ricominciare da zero!
Ma il problema diventa pericoloso quando a volersene andare è “Madame”.
E allora autonomia economica fa rima con libertà e potere.
Potere di essere libere di scegliere e di essere.
Per questo motivo ho pensato di racchiudere tutti i miei migliori suggerimenti e le strategie efficaci per gestire le tue, risorse, risparmiare e creare la tua indipendenza, nel mio libro “Money skills per donne: strategie vincenti per gestire i tuoi soldi, creare ricchezza e vivere la vita che desideri”: non perdere l’occasione!
E l’educazione finanziaria in tutto questo che cosa c’entra?
Educazione finanziaria e gestione economica come strumenti per l’emancipazione femminile.
Gli italiani non sono i primi della classa in materia di educazione finanziaria, secondo la Banca d’Italia.
Soprattutto quando si parla di donne
Le ricerche sul rapporto tra le donne e il denaro evidenziano un apprezzabile divario fra i due sessi e, inutile dirsi, ad avere la peggio siamo noi.
Non solo guadagniamo meno rispetto ai colleghi maschi, ma, ad oggi in Italia, quasi il 40% di noi non un ha conto corrente personale!
Ciò significa che queste donne delegano, mettendo la propria libertà di scelta nelle mani di altri. Quasi sempre l* propr* compagn*.
Creando una pericolosa spirale di dipendenza economica, dalla quale è molto difficile uscire.
Per questo motivo le parole “donne, denaro ed emancipazione” devono diventare un trinomio indivisibile
Perché le donne non gestiscono il denaro?
- Non guadagnano. La disoccupazione colpisce principalmente la forza lavoro femminile
- La cultura patriarcale, saldamente ancorata nonostante siamo nel 3° millennio, impedisce spesso l’accesso agli studi e pone l’accudimento familiare fra le mansioni d’elezione della donna
- Inesistente educazione finanziaria
- Pregiudizi
In ogni caso, che si tratti di scarsa alfabetizzazione finanziaria, abitudine a percepire l’economia e la finanza come un mondo maschile, o convinzioni culturali da sfatare, una cosa è certa: occorre riguadagnare terreno.
Non dimentichiamo che il potere economico, in ambito familiare soprattutto, diventa spesso una forma di violenza domestica ai danni delle donne. Un tema assai bruciante, oggi, dopo che la pandemia generata dal Covid-19, ha causato disoccupazione e povertà. Anche qui, a farne le spese sono state principalmente le donne.
La perdita dello stipendio ha significato perdita di serenità familiare, sicuramente, ma anche, per noi donne, subalternità e incapacità di negoziare la nostra posizione.
Che ci rende ancora più fragili.
Per evitarlo sarebbe stato necessario, per ognuna, possedere un fondo di emergenza in grado di coprire i mesi di disoccupazione.
Ma questo avrebbe richiesto, a monte, una capacità di pianificazione che solo una solida educazione finanziaria può garantire.
O, più semplicemente un po’ di in-formazione attraverso risorse, ormai facilmente reperibili anche gratuitamente online.
Ma, allora, se ottenere le nozioni di base è relativamente facile, perché le donne continuano ad incontrare difficoltà nella gestione dei soldi?
Donne denaro ed emancipazione: una relazione in difficoltà
Se è sufficiente acquisire solide nozioni di base per imparare a risparmiare e gestire il proprio denaro, non è altrettanto facile per le donne impostare una sana relazione con il denaro.
Le cause vanno ricercate sia all’interno che all’esterno.
E’ vero che il retaggio culturale la fa da padrone.
La società, oggi, è ancora profondamente intrisa di un’impostazione patriarcale, estremamente esclusiva nei confronti del sesso femminile.
Ed è altrettanto vero che in seno a questa concezione il denaro viene visto come potere. Un potere che è ancora difficile considerare normale in mano ad una donna.
Tuttavia, questi sono soffitti di cristallo, che con determinazione possono essere infranti.
Il problema, invece si annida altrove, là dove è ancora più difficile scardinarlo.
Nella mente di noi donne.
A causa di
- Imprinting familiare. Cioè del tipo di educazione ricevuta in famiglia rispetto alle questioni di soldi. Se ti hanno insegnato che il denaro è cosa sporca da lasciare ad altri è molto probabile che sarai propensa a delegare questo aspetto ad altri. Al/alla partner.
- Pregiudizi. Uno su tutti che molto bene fa il paio con quanto affermato, ovvero che la convinzione che una donna economicamente stabile e risolta faccia paura e questo venga ritenuta “da evitare”. e qui, mi sorge spontanea una domanda : ma che te ne fai di persone che non ti apprezzano per quello che sei? Per il valore che hai?
- Fiducia illimitata nel partner
Abbastanza per sabotare alla base una rapporto che invece può essere coltivato e diventare una sana relazione produttiva e profittevole.
Come possiamo affrontare il problema dell’indipendenza femminile?
Insieme.
E anche prendendo atto che le conoscenze in ambito economico sono la condizione essenziale per raggiungere l’emancipazione femminile.
In che modo?
- Prendi o riprendi in mano la tua situazione finanziaria. Leggi, documentati, studia. Il mio blog è a tua disposizione per scoprire trucchi pratici e facili per imparare a risparmiare e gestire le tue finanze. E la rete mette a disposizione tantissime risorse gratuite a cui puoi attingere. Investi su te stessa.
- Traccia tutte le tue spese. Sembra superfluo, ma credimi se ti dico, che nessuno sa mai veramente dove vadano i propri soldi se non lo mette nero su bianco. E conoscere le tue entrate ed uscite è l’unico modo per avere sotto controllo le proprie finanze. Potrebbe esserti utile un diario finanziario sul quale annotare tutto. Anche i pensieri e le riflessioni.
- Impara a fare budgeting. Ti aiuterà a risparmiare considerevoli somme di denaro che ti permetteranno di costruire la tua autonomia economica.
- Risparmia ogni mese una quota definita del tuo stipendio o delle tue risorse. Non pensare a grandi cifre. Anche pochi euro, con costanza ti permetteranno di costruire il tuo fondo di emergenza e il tuo fondo di investimenti. Dai un’occhiata alla pagina budget e budgeting del mio blog per trovare il metodo giusto che ti aiuta in questa missione.
- Se hai già un lavoro, magari part time, pianifica di avviare un’attività secondaria per massimizzare le tue entrate e renderti indipendente qualsiasi cosa accada. Nel mio articolo 15 lavori secondari per donne che voglio guadagnare, puoi trovare alcuni spunti per iniziare. Che possono tornarti utili anche per crearti una fonte di reddito principale, se ancora non ne hai una.
- Inizia una sfida di risparmio. Se le tue risorse non ti permettono di fare grandi passi, o vuoi iniziare piano piano, per non compromettere le tue abitudini, le challenge sono un metodo efficacissimo per iniziare un percorso di risparmio senza rinunciare a nulla. In men che non si dica e con poco sforzo, ti troverai a maneggiare considerevoli “sommette” da destinare al tuo fondo investimenti e/o emergenza.
- Educa finanziariamente i tuoi figli. Fin da piccoli.
Tutto questo, alla fine, significa, per noi donne, agire e acquisire una solida conoscenza finanziaria di base, imparare a partecipare a tutte le decisioni finanziarie importanti, gestire attivamente il nostro denaro e i nostri risparmi, educare finanziariamente i nostri figli.
Partire da noi, ovunque ci troviamo, è il primo essenziale passo a cui deve seguire pianificazione e conoscenza degli strumenti.
“Money skills per donne” è sicuramente lo strumento che ti può aiutare nel tuo percorso di alfabetizzazione finanziaria e di risparmio efficace. Non perdere questa occasione…
E ricorda, tutti gli altri strumenti necessari li troverai strada facendo: attiva la tua illimitata intelligenza finanziaria!
Conclusioni
Ad oggi, ancora, la gestione familiare grava sulle spalle delle donne.
In tutto e per tutto tranne che per quanto riguarda il denaro.
E questo perché
DENARO = POTERE
Potere di essere libere di
- scegliere
- essere tutto ciò che vogliamo
E questo spaventa.
In primis noi stesse che per questo tendiamo ad auto-sabotarci con pregiudizi e convinzioni che minano il nostro rapporto con i soldi.
Rendendoci fragili e in una posizione di svantaggio.
Da dove ripartire allora, se non da noi stesse?
In barba alla cultura patriarcale che ci soffoca. Infondo, questi sono solo soffitti di cristallo che possono essere infranti.
Ogni giorno un po’ di più.
Facendo piccoli passi costanti ed entrando nei santuari riservati agli uomini. Senza chiedere permesso.
Ricordando che denaro significa indipendenza e libertà, ma anche amore
- Verso noi stesse
- la nostra famiglia
- il/la nostra partner
Perché amare significa anche scegliere di rimanere dove siamo e come siamo. L’essenziale è non farlo per necessità, ma per scelta libera. E, in questo, rimanendo assolutamente economicamente autonome.
Questo passa attraverso la conoscenza di tutti gli strumenti necessari per emanciparci, colmare il gap, valorizzarci e vivere serene.
Donne, denaro ed emancipazione deve essere un trinomio normale!
E tu sei d’accordo? Fammelo sapere nei commenti qui sotto.
Non dimenticare di continuare a seguire il mio blog, troverai idee e spunti interessante.
Tanto è tutto gratis!