Oggi affrontiamo un argomento spinoso: il budget e il budgeting.
E’ un argomento che piace tanto quanto l’idea di mettersi a dieta. E’ ampio e, spesso, confuso. Ma, se hai deciso di intraprendere il tuo percorso verso la tua indipendenza, quello che ti serve è un budget.
Per semplificare, ho deciso di dividere questa trattazione in tre parti in modo da renderla più dinamica e meno noiosa.
In questo post parleremo del perché i budget falliscono e come fare per evitarlo.
Il prossimo sarà dedicato ai consigli per costruire il tuo budget di successo.
Sei pronta?
Vediamo insieme come rendere questo aspetto del percorso un rituale piacevole.
Premessa al budget
Tutti , o quasi, lavoriamo, guadagniamo e versiamo i soldi guadagnati sul nostro conto corrente. Dopodichè spendiamo, nella maggior parte dei casi tutto , a volte anche di più. Ci giustifichiamo dicendo che gli stipendi sono bassi e i prezzi aumentano costantemente. Non è così
L’abitudine a non tenere traccia delle nostre spese è il motivo per cui non si riesce a risparmiare, senza se e senza ma.
Nella recensione sul libro “L’uomo più ricco di Babilonia” ( che ti consiglio di leggere) ho evidenziato come la lezione più importante sia abituarsi a pagare per primi se stessi. Ma se i soldi non bastano come fare?
La soluzione è tenere un budget e fare budgeting.

I bias sul budget
Intorno a budget e budgeting circolano molte opinioni e il risultato è che sono stati demonizzati.
Si sono creati dei bias. I Bias sono distorsioni che attuiamo nei confronti della valutazione della realtà e sono all’origine di pregiudizi e credenze sbagliate. Riguardo al budget, uno per tutti è che porta molto lavoro e poca ricompensa.
Se la tua risposta è sì, val la pena, capire perché i buget falliscono in molti casi e che cosa si può fare per farli funzionare.
Se sei interessata, vai al prossimo paragrafo.
Perchè i budget falliscono?
Ecco i 7 motivi più comuni per cui si abbandona il budget dopo breve tempo e come evitarlo.
- La scelta cade spesso su strumenti complessi. Molto completi, certo, ma articolati. Ricorda che non sei una multinazionale. Hai bisogno di un form semplice e intuitivo, soprattutto all’inizio. Puoi sempre modificarlo nel corso del tempo. Qui, qui e qui ho approfondito diverse tipologie ( tutte molto semplici): dai un’occhiata potresti trovare quello che fa per te!
- Non sono personalizzati. Nel mare magnum delle possibilità offerte dal web, vige la regola di scegliere ciò che è più scaricato perché si pensa sia quello funzioni meglio. Il budget è una cosa assolutamente personale. Usa quello che ti piace di più come spunto ma rendilo tuo, adatto alle tue esigenze. E, se l’ostacolo è organizzare le categorie e le voci di spesa in questo post potrai trovare una pratica guida che ti aiuterà a fare chiarezza, risparmiandoti un sacco di lavoro!
- Si abbandona al primo tentativo. Spesso la prima scelta non sempre è quella giusta, anche se potrebbe sembrare. Oppure è proprio quella, ma necessita di qualche accorgimento. E’ necessario provare più opzioni prima di trovare la soluzione adeguata. Non cestinare subito il tuo budget: vola a questo articolo che ho scritto per te e cerca di capire perchè la tipologia che hai scelto non funziona. Magari si tratta di semplificarlo un pò oppure, banalmente, hai fissato l’asticella troppo in alto. Sperimenta e immagina di dover confezionare un abito su misura.
- Si è portati a utilizzare app opportunamente progettate. Non per tutti è la scelta migliore. Le app, soprattutto quelle gratuite, sono soggette a mode e a frequenti aggiornamenti che obbligando l’utente a cambiare spesso. Inoltre, raramente, sono personalizzabili. A meno che tu non sia una patita della tecnologia, potrebbe non essere una scelta efficiente.
- Non viene chiarita preventivamente la funzione principale che il budget deve avere nella nostra vita quotidiana. Che cosa vuoi monitorare? Come vuoi utilizzarlo? Rispondere a domande come queste fa la differenza fra il successo e il fallimento.
- Si punta alla perfezione fin da subito. Il budget è un obiettivo e va aggiustato costantemente. Ottimizzalo mese per mese: alla fine avrai lo strumento perfetto per te.
- Si ragiona sul lungo o lunghissimo termine. E’ dimostrato che i budget a breve termine, mensili e ancor di più quelli settimanali, sono più accessibili e gestibili rispetto ai piani triennali o quinquennali. Inizia con il budget mensile o settimanale e amplia, via via, il tuo orizzonte temporale. E’ più soddisfacente e, vedere i risultati nel breve: stimola a continuare. Se vuoi approfondire i diversi metodi alla mia pagina budget e budgeting troverai moltissimi spunti.
Riassumendo
Il budget funziona ed è utile , ma per evitare che fallisca deve essere semplice, intuitivo, personalizzato e, soprattutto, rispondere perfettamente alle tue esigenze di vita quotidiana attuale e futura.
Ora che hai le informazioni necessarie per scegliere il tuo budget, prenditi un po’ di tempo ed esplora le possibilità che hai a disposizione. Il web offre migliaia di template per tutti i gusti, prendi spunto e prova a delineare un esempio che possa funzionare per te. Sono certa che si rivelerà un’esperienza formativa e divertente
Se questo contenuto ti ha stuzzicato la curiosità seguimi: nel prossimo post parleremo di come costruire un budget. Ti aspettano molti utili consigli per il tuo budget di successo!
Contattami. Sarò lieta di rispondere a tutte le tue domande!
A presto
Emi